Spaccio di droga, arrestati due fratelli

Cocaina pronta per essere venduta, arrestato pusher a Foligno

I Carabinieri di Foligno, nel pomeriggio del 23 dicembre hanno arrestato due fratelli per detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio.
L’operazione di polizia rientra nell’intensificazione dei servizi antidroga predisposti dalla Compagnia di Foligno in occasione delle festività natalizie e di fine anno, sia nel centro cittadino che nei pressi delle località di maggiore transito/incontro dei più giovani come i locali d’intrattenimento serale.

Ad assicurare alla giustizia i due consanguinei, rispettivamente, di 19 e 20 anni già noti alle forze dell’ordine, che sebbene non nativi dell’Umbria vivono a Foligno da molti anni, sono stati i militari del Nucleo Operativo dell’Arma folignate che da alcuni giorni tenevano sotto controllo l’abitazione dei due ragazzi.

Il continuo andirivieni di giovani non era passato inosservato, pertanto nel corso dell’ennesimo servizio di osservazione, una pattuglia di Carabinieri in borghese, intuendo che in quella casa si stesse concretizzando l’attività di spaccio, ha effettuato una perquisizione nell’appartamento ed ha rinvenuto circa cinquanta grammi di Hashish, in buona parte suddivisa in dosi, oltre anche a due dosi di cocaina, il tutto pronto per essere smerciato sulla piazza folignate nel corso della serata.

Inoltre i militari hanno sequestrato tutto il kit del perfetto spacciatore, laddove è stato rinvenuto materiale per il confezionamento delle dosi ed alcuni coltelli intrisi di sostanza oltre ad una somma contante di 225 euro ritenuta provento dell’attività delittuosa.

A questo punto i due giovani sono stati dichiarati in arresto e trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Foligno fino all’indomani mattina, quando su disposizione della Procura della Repubblica di Spoleto sono stati tradotti davanti al locale Tribunale per la convalida dell’arresto.

Al termine dell’udienza il giudice ha disposto che un fratello fosse riaccompagnato a casa, in regime di arresti domiciliari mentre per l’altro è scattato il divieto di permanere nella regione Umbria, fino alla prossima udienza fissata per il 13 gennaio del nuovo anno.

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