
Impegno civile per Foligno si mobilita in vista del 2024
Invito alla mobilitazione di tutti i cittadini contro l’attuale situazione politica
Impegno Civile si sta riorganizzando per essere sempre più presente sul territorio e pronto per la prossima consultazione elettorale del 2024.dal direttivo di Impegno Civile per Foligno
“Il 2019 doveva essere per Foligno – dichiarano dal Direttivo di Impegno Civile – l’anno del “big bang” politico; dopo anni di malgoverno locale, i cittadini auspicavano un effettivo cambiamento: amministratori capaci di scardinare un meccanismo politico-amministrativo complesso ed articolato, in cui primeggiavano interessi particolari, clientelismo di “bassa lega”, autoreferenzialità.
Insomma si sarebbe dovuta progettare, finalmente, la “Foligno del futuro”, per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini, per cambiare, in primo luogo, il sistema culturale e valoriale.
Invece no, c’è stata addirittura una “reformatio in peius”. Solo proclami e roboanti annunci sui social, con le tifoserie osannanti a prescindere.
La città è sempre più sporca, con una raccolta differenziata in “decrescita”; per le strade dissestate ci si limita ai “rattoppi “in attesa del mutuo per oltre 3 milioni di euro, da pubblicizzare nella prossima campagna elettorale. La riorganizzazione della macchina comunale si è trasformata in uno “strumento di fidelizzazione” e le recenti ( e per taluni sospette), modifiche apportate a dei “profili professionali di posti vacanti”, oltre alla palese illegittimità, evidenziano la sfrontatezza di taluni amministratori che non si pongono neppure il problema dell’esistenza di un conflitto di interessi. Più che efficientare, potenziare la “macchina amministrativa” e migliorare i servizi di una società partecipata (di cui il Comune di Foligno è socio per oltre l’80%), quello che conta sono la tutela degli interessi particolari, favorendo, in ipotesi, “assunzioni ad personam”.
E a fronte di una forza di governo, tutta protesa alla mera gestione del potere, c’è una opposizione che appare silente e passiva.
Non si può continuare a raffrontare il presente con la “mala gestio” del passato: i cittadini hanno votato il “cambiamento”, hanno dato il loro consenso alla maggioranza di destra-centro, decretando la fine della egemonia della sinistra.
Invece nessun cambiamento, solo un cambio, un governo locale al posto di un altro; stessi metodi e comportamenti, forse peggiori a causa della “impreparazione e improvvisazione”.
Impegno Civile sente il dovere di chiamare alla mobilitazione tutti i cittadini e i movimenti che pongono Foligno al centro dell’azione politica Impegno Civile è pronto. Chi altri?
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