da UILFPL Andrea Russo, CSA Roberto Antonini e SULPL Giorgio Trasciatti
Dopo le reciproche aperture delle scorse settimane per una soluzione della vertenza della Polizia Municipale, la strada concretamente percorsa è purtroppo poca. A seguito dell’incontro con l’Assessore alle relazioni con la Polizia Muncipale del 2 aprile i vigili hanno ribadito le proprie richieste mettendole nero su bianco in un documento inviato nei giorni successivi, chiedendo di recuperare quanto è stato tolto ai vigili fino ad ora e di prendere a riferimento per il futuro i modelli progettuali già approvati ed attuati da alcune settimane nei comuni di Perugia e Spoleto, senza costi aggiuntivi rispetto a quelli sostenuti in passato. I giorni però passano e, nonostante la totale disponibilità dei lavoratori, l’Amministrazione non sembra in grado di proporre una reale soluzione.
Lunedì prossimo l’Assessore ai rapporti con la Polizia Municipale vuole incontrare nuovamente i lavoratori, nonostante UILFPL, CSA e SULPL abbiano chiesto di trovare prima un accordo sul tavolo sindacale per evitare di disperdere energie ed allungare ulteriormente i tempi. I segnali che giungono, purtroppo, non sono positivi: ancora non c’è chiarezza su organizzazione e risorse messe a disposizione. Al Comune di Perugia ed al Comune di Spoleto sono ormai già attivi da tempo progetti volti a potenziare le attività della Polizia Municipale, indicando in modo chiaro obiettivi, compiti, organizzazione, investimenti in strumentazioni e mezzi; in tali enti è inoltre previsto che le risorse investite verrano riconosciute prioritariamente a chi contribuirà a potenziare l’attività di vigilanza. D’altro canto, mentre questi comuni hanno già deciso di effettuare investimenti importanti, quantificandoli con esattezza ed individuando quanto riconoscere al raggiungimento degli obiettivi stabiliti, al Comune di Foligno i lavoratori ancora non hanno certezze. D’altro canto questo problema non riguarda solo la Polizia Municipale ma l’intera struttura comunale: da anni gli obiettivi vengono adottati negli ultimi mesi dell’anno.
L’Amministrazione ha proposto di lasciare al momento da parte le numerose problematiche organizzative che i vigili incontrano durante lo svolgimento dell’attività ordinaria; ha proposto di non parlare al momento di assunzioni nonostante le evidenti gravi carenze di organico e di lavorare successivamente su protocolli volti a garantire parità di trattamento a tutti i lavoratori; ha proposto di concentrarsi per il momento sui progetti di miglioramento dei servizi e sulle risorse, per poi affrontare le altre problematiche una ad una. Il sindacato ha dato la propria disponibilità, sperando in un segnale utile a riportare serenità nei rapporti: il tempo però passa e non si trova soluzione a nulla, nonostante i problemi siano molti e non consentano oltretutto di rendere al meglio il servizio ai cittadini.
Ciò che chiedono i lavoratori, non soltanto della Polizia Municipale, è di definire subito obiettivi e risorse investite nonché quanto sarà riconosciuto ai lavoratori al raggiungimento degli obiettivi che l’Amministrazione ha posto, mettendo in piedi un sistema davvero incentivante del merito e che riconosca l’effettiva partecipazione di ciascuno. Purtroppo ancora una volta il tempo passa e non si riesce a trovare un accordo nemmeno su questo.
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