
Concerto di Natale Foligno2016 per raccolta fondi per terremotati FOLIGNO – Presso l’Auditorium San Domenico di Foligno, gentilmente concesso dal Comune di Foligno, si è tenuto il Concerto di Natale Foligno2016, con lo scopo di raccolta fondi per le zone terremotate di Amatrice-Norcia-Muccia, organizzato dal “Bozzolo “ con la collaborazione dell’Associazione “ Il Cantiere dell’Arte” di Manziana (RM), facendo salire sul palco il magnifico gruppo St.John Singers Gospel Choir, i quali hanno espresso un alta qualità ,dello Spirituals e Gospel, e mettendo in evidenza l’alta preparazione, sia musicale che coreografica, che di coinvolgimento, attraverso interazione con il pubblico, frutto della loro venticinquennale esperienza ed accrescimento artistico, che li ha, e li vede legati, in progetti di collaborazione con giganti del Jazz, quali Joy Garrison, Charlie Cannon, Harold Bradley .
Oltre agli alti incarichi affidatigli a rappresentare l’Italia, al Parlamento Europeo, collaborazioni con l’UNAR da cui per ultima lì vedrà a Lampedusa come testimonial per le Giornate all’insegna dell’Antidiscriminazione raziale, fortemente voluti dalle autorità dell’isola, oltre alle varie esibizioni presso la Santa Sede al cospetto dei vari Papi che si sono succeduti, ottenendo l’incarico di far musicare la Poesia del Santo Padre Giovanni Paolo II, La Preghiera della Pace, la quale composizione è stata firmata dal Maestro oscar per la musica Stelvio Cipriani, ma non voglio dimenticare che questo gruppo vanta un lavoro musicale il quale lo hanno voluto chiamare da “Gorèe a Lampedusa”.
Peccato che siano stati penalizzati dalla scarsissima presenza di persone intervenute, all’evento, seppur invitate, per esprimere un piccolo segno di solidarietà, con chi purtroppo ha perso la propria identità territoriale, oltre ad aver perso le persone e le cose più care, ove queste Feste saranno per loro non una gioia ma un triste ricordo, questo evento poteva essere un piccolo granello di sabbia, che insieme ad altri avrebbero potuto formare un deserto, ma detto ciò vorremmo ringraziare la Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura Prof.ssa Rita Barbetti, l’ Assessore al Sociale, Dott.ssa Maura Franquillo, e tutti coloro che sono intervenuti, credendo in questo evento, un saluto particolare va al Sindaco Dott.Nicola Alemanno, il quale attraveso un messaggio ci ha espresso la sua vicinanza e riconoscenza, purtroppo i risultati non ci danno ragione all’impegno preso.
Un ringraziamento particolare và al “Big”, Maestro Luca Giuliani, Frontman, del Libertango Swing, al giudizio di molti Artista con la A maiuscola, formatosi con anni di esperienze in Italia ed all’estero, di giorno musicista di strada da Bologna a Parigi e di notte musicista nei migliori club di Jazz Parigini, un nostro concittadino, che come altri portano la loro arte agli apici, ed ha volte non valorizzati quanto meriterebbero, allargando i miei ringraziamenti anche ai suoi colleghi e maestri di viaggio, Filippo Dominici e Simone Scarponi, un grazie sincero al fantastico ed ecclettico, Maestro guitar voice, Cristiano Longobardo, il quale ha collaborato con il gruppo Libertango Swing, che con il suo carisma, e la sua “voce e note” ci ha deliziato di cover di grandi artisti, facendoci sognare e cantare nel finale della serata, succedendosi con il gruppo Libertango Swing che lo ha ospitato al Coro Gospel.
Un’ attenzione particolare ed un grazie, che non ha parole per essere espresso, è quello che io rivolgo ad un’ Astro nascente nel mondo del Cinema, ma non solo, perché poliedrico, versatile, ovvero Daniele Procacci, della Procacci Production, il quale oltre ad essersi messo in gioco come Frontman della serata, riuscendoci magistralmente, ci ha regalato un saggio del suo Francesco D’Assisi, film prettamente ideato ed ambientato in Italia con la collaborazione di grandi nomi del cinema Americano e per le colonne sonore vanta la collaborazione del grande Maestro Jack Lenz, autore di molteplici colonne sonore.
Per ultimo vorrei rivolgere un sincero ringraziamento alla Presidente del Cantiere dell’Arte, compagna di viaggio in questo progetto, che purtroppo non ci ha ripagato delle energie impegnate al fine del successo, non per la nostra notorietà, ma per aver potuto cedere un piccolo sostegno a chi in questo istante ne ha più bisogno di noi, ed al suo spettacolare gruppo Gospel, i quali ha titolo completamente gratuito hanno anche loro creduto in questo progetto, deliziandoci con la loro professionalità e qualità.
Oltre al programma concertistico il progetto prevede ancora fino al 5 Gennaio 2017 SOLIDARTE mostra di pittura e scultura , alla quale hanno aderito artisti del calibro di Armando Moriconi, scultore, Giovanni Remoli, scultore e non solo, Massimo Fusconi, pittore, Alfredo Sereni, pittore, Giuliana Baldoni, pittrice, ai quali porgo i miei più sinceri ringraziamenti per l’impegno che hanno dimostrato e per la loro umiltà nel prestarsi, al fine dello scopo prefisso della loro mostra collettiva, e per la loro alta sensibilità.
Un ringraziamento particolare e sincero va alla Critico D’Arte Dott.ssa Mattea Micello, la quale ha creato con gli artisti un vero e proprio connubio di amicizia artistica e personale, accettando anche lei con la massima sensibilità allo scopo dell’evento, partecipando con un solo rimborso spese, mettendo in campo un alto livello di conoscenza artistica contemporanea ed esprimendo un sottile e profondo giudizio critico, per ogni artista intervenuto.
Un ringraziamento sincero e fraterno, lo porgo, come lui mi ha permesso di chiamarlo, al mio Amico, il Maestro Giampaolo Ascolese, noto ed apprezzatissimo polistrumentista jazz, il quale è intervenuto in una duplice veste quella di musicista e di promotore delle opere della nota pittrice e disegnatrice Marie Reine Levrat, compagna di tutti i giorni dello stesso maestro, alla quale non ho parole per quello che ci ha regalato dalla locandina evento, alle opere inviateci per la mostra.
Per finire ringrazio tutti coloro che hanno prestato i loro servigi professionali, dal service della serata, alla tipografia, alla grafica del mio amico Graziano, etc., ed un grazie particolare va a Paolo Giri, e Saulo Stoppini.
Il Bozzolo
Francesco Spano
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