
Altro straordinario evento concertistico nel cartellone degli Amici della Musica di Foligno che porteranno all’Auditorium San Domenico, domenica 8 marzo, inizio alle 17, il celebratissimo Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo.
Un concerto molto atteso dall’Associazione folignate che ospita per la prima volta la nota istituzione lirica partenopea nella propria Stagione musicale. Un appuntamento quindi di grande richiamo, reso ancor più straordinario dalla collaborazione – nata per l’occasione – con uno dei più prestigiosi teatri al mondo, il più antico teatro lirico d’Europa fondato nel 1737.
Oggi il Quartetto d’archi del Teatro di San Carlo unisce nel comune denominatore del genere cameristico, la qualità artistica e professionale delle prime parti dell’Orchestra del Lirico napoletano: Cecilia Laca (violino), Luigi Buonomo (violino), Antonio Bossone (viola) e Luca Signorini (violoncello). Già vincitori di concorsi internazionali, i musicisti portano in dote al Quartetto un ricco bagaglio di esperienze individuali da solisti, ospiti nelle sale da concerto più importanti della scena internazionale, forti anche dell’esperienza come prime parti nell’orchestra stabile del Lirico.
Intenso e impegnativo, il programma si muove tra Novecento e Ottocento, tra grandi vicende collettive e più intime esperienze personali, partendo da un capolavoro di Šostakovič, autore di cui ricorrono quest’anno i quaranta anni dalla morte. Si ascolterà poi l’enigmatico e lugubre “Ottavo Quartetto” (1960), la pagina più tagliente e angosciosa dell’intero catalogo, scritto «in memoria delle vittime del fascismo e della guerra». Per arrivare infine alle ardite asperità del “Quartetto n. 1” (1948) dell’argentino Alberto Ginastera, e in chiusura l’autobiografico “Quartetto di Smetana”, (1876), affascinate viaggio nella vita del compositore boemo eseguito per la prima volta a Praga nel 1879.
Protagonista di straordinari successi nei più importanti teatri del mondo, il Quartetto d’Archi affida alla sua musica anche altro, come l’impegno per la Pace in Medio Oriente. Imminente è, tra le altre cose, un viaggio a Beirut che lo vedrà ancora una volta esportare la sua visione musicale.
Ma ci sarà di più in questo imperdibile pomeriggio musicale. Domenica è l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna. Allora, in un più ampio concetto di ascolto, ma anche perché la musica è donna, il concerto intreccerà le sue trame con quelle di altre arti declinate al femminile. Infine un pensiero speciale dedicato a tutte le “amiche” della musica che vorranno essere all’Auditorium a cui si unirà un altro piccolo “salutare” dono dell’Afam.
Per il concerto ci sarà prevendita online www.amicimusicafoligno.it e il giorno del concerto al botteghino dell’Auditorium San Domenico dalle ore 15. La sede dell’Associazione (Largo Frezzi, 4) è aperta – anche per i tesseramenti – il martedì e il giovedì dalle 10.30 alle 12.30. Tel./fax 0742 342183.
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