
Aggressione in un bar di Foligno, Daspo Willy nei confronti di 41enne
Aggressione in un bar – La Polizia di Stato di Perugia ha emesso un Daspo “WILLY” nei confronti di un uomo di 41 anni che lo scorso 17 luglio è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Foligno. L’intervento degli agenti è avvenuto a seguito di una violenta lite scoppiata in un bar del centro, in cui l’uomo aveva aggredito un dipendente con un casco da motociclista.
Durante il tentativo degli agenti di fermare la condotta violenta del 41enne, quest’ultimo ha colpito uno dei poliziotti, causandogli delle lesioni. In considerazione delle modalità e dell’allarme sociale creato tra i clienti del locale, la Divisione Anticrimine della Questura ha ritenuto la condotta dell’uomo come una grave minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica.
Al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e prevenire nuovi scontri, il Questore della Provincia di Perugia, Giuseppe Bellassai, ha emesso il provvedimento del Daspo, vietando all’uomo l’accesso al locale di pubblico spettacolo e lo stazionamento nelle sue immediate vicinanze per un anno.
Il Daspo (Divieto di Accedere alle Sfide Pubbliche), che rientra nella categoria più ampia dei divieti di accesso ad aree urbane (DACUR), rappresenta una misura di prevenzione particolarmente incisiva. La violazione di questa misura è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e una multa da 8mila a 20mila euro. La decisione mira a garantire la tranquillità e la sicurezza delle aree pubbliche, proteggendo i cittadini da comportamenti violenti e disturbanti.
A cosa serve un provvedimento restrittivo come il Daspo se poi non c’è la possibilità pratica di verificare e controllare che il provvedimento venga rispettato? Sono solo ipocrite iniziative: il reato è stato commesso ed il colpevole deve rispondere di quanto commesso.