
Campo Rom sant’Eraclio, risposta superficiale del primo cittadino
FOLIGNO – «Risposta superficiale del primo cittadino, come superficiale è l’atteggiamento che la giunta ha nei confronti della popolazione, la quale nonostante tutte le difficoltà del caso, ogni giorno va a lavorare duramente per arrivare a fine mese e pagare tutte le tasse, comprese quelle comunali che consentono a voi di poter stare comodamente ai vostri posti in attesa dello stipendio, rimanendo liberi di fare i “sordi” dinnanzi a fatti gravissimi». E’ il commento del geologo Pier Luigi Betori in risposta all’articolo da noi pubblicato ieri.
E poi aggiunge: «Risposta puerile, come se le firme di oltre 1.400 persone fossero state raccolte superficialmente, sminuendo la volontà di cittadini, riunitisi più volte per raccogliere tutte le informazioni necessarie, trovando sostegno e solidarietà da gente di tutto il circondario a conoscenza della gravissima situazione ivi presente. Persone colpite direttamente o indirettamente da eventi poco piacevoli, imputabili a questi soggetti che state oltremodo tutelando e proteggendo. 1400 persone che si sono sentite libere di certificare sottoscrivendo quanto indicato nell’esposto, che vivono in quelle zone e sanno cosa vuol dire trovarsi in situazioni di totale abbandono e paura. Risposta che non dà alcuna spiegazione in merito a tutte le ordinanze (pubblicate sull’albo pretorio del comune) che riportano “Sgombero dell’area e ripristino dei luoghi”, indicando precisamente tempistiche da rispettare, mai ottemperate; ordinanza che blocca abusi edilizi privi di qualsiasi titolo edilizio».
Della stessa opinione sono anche altri cittadini che su Facebook hanno scritto la loro. Betori continua spiegando: «Risposta totalmente inutile, affermando che le forze dell’ordine sono avvisate dello stato di fatto, ragion per cui cosa dovrebbero fare? Quale la loro mancanza? Qualche inutile passaggio quando vengono chiamati dai cittadini, oppure quando questi soggetti appiccano incendi (gran parte tossici e perseguibili come reati ambientali quindi reati Penali) e i Vigili del fuoco per poter intervenire devono essere scortati dalle stesse Forze dell’ordine, per non venir depredati e infastiditi».
Ed infine: «Caro Sindaco, smettiamola di dare risposte insensate; aspettiamo fatti concreti dopo anni di abbandono, perché 1400 persone che firmano in sole 2 settimane sono un grido di dolore che state infliggendo alla popolazione. Non serve negare l’esistenza del problema per risolverlo».
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