SOS Equitalia dell’Umbria, a Foligno inaugurato primo Punto di Ascolto Civico
I Punti Civici di Ascolto SOS Equitalia sono un riferimento in più per tutti quei cittadini che non sanno a chi rivolgersi e si sentono abbandonati dallo Stato
E’ stato inaugurato stamani, presso la sede del M5S Foligno in Corso Nuovo 2, il primo Punto di Ascolto Civico SOS Equitalia dell’Umbria. Si tratta di uno sportello di supporto, destinato ai contribuenti umbri che abbiano dubbi riguardo alle cartelle esattoriali di Equitalia, aperto tutti i giovedì dalle 17 alle 19:30.
“La finalità – ha spiegato il parlamentare e membro del direttorio Carlo Sibilia – è quella di dare informazioni atte ad orientare il contribuente in difficoltà su come affrontare le “cartelle” di Equitalia e si avvale del lavoro di volontari, professionisti e non, che prestano la propria collaborazione a titolo esclusivamente gratuito.
A seguito di tali azioni, attivisti e cittadini M5S di Cagliari, diedero vita lo scorso maggio al primo Punto Civico. Lo sportello sardo – ha sottolineato Sibilia – ha trattato cartelle per quasi 5 milioni di euro e gli attivisti M5S hanno proposto sgravi fiscali per 600mila euro, rintracciando pagamenti non dovuti per 47mila euro e individuando 32mila euro di sanzioni decadute”.
“I Punti di Ascolto (previsti 9 in tutta Italia entro la fine del 2015) nascono sulla scia delle azioni parlamentari e degli atti già presentati dal M5S in risposta alle denunce e alle segnalazioni di migliaia di cittadini e di associazioni di categoria (commercianti e artigiani in particolar modo)” – affermano i portavoce umbri Ciprini, Gallinella, Carbonari, Liberati e Savini -.
I Punti Civici di Ascolto SOS Equitalia sono un riferimento in più per tutti quei cittadini che non sanno a chi rivolgersi e si sentono abbandonati dallo Stato ed emarginati dal contesto sociale. L’obiettivo è dunque quello di dar voce a chi fino ad oggi è stato ignorato.
Quegli “ultimi” che hanno contribuito a portare avanti l’economia del paese col sudore e il sangue, senza mai essere rispettati nei loro diritti di contribuenti e di cittadini. Per non parlare della dignità umana che in molti casi è calpestata impunemente da chi dovrebbe invece salvaguardare lo Stato sociale per prevenire tensioni” – hanno concluso i portavoce umbri M5S – .
Commenta per primo