Sindaco Mismetti su liberazione Chiatti, siamo preoccupati

Luigi Chiatti, il mostro di Foligno, 25 anni fa il suo arresto, era il 7 agosto 1993
Foto lanazione.it

Luigi Chiatti, il geometra folignate di 46 anni in prigione per l’omicidio di due bambini, a settembre uscirà dal carcere. Il cosiddetto ‘mostro di Foligno’ uccise due bambini Simone Allegretti (nell’ottobre del 1992) e Lorenzo Paolucci (agosto 1993).

Chiatti nel 1994 era stato condannato a due ergastoli in primo grado, ma in appello aveva ottenuto uno sconto di pena a 30 anni di reclusione per seminfermità mentale. Da quel momento sono scattati alcuni bonus.

Chiatti terminerà entro l’estate di scontare la sua condanna ma non tornerà automaticamente libero perché sottoposto alla misura di sicurezza per la valutazione della sua pericolosità “che può durare anche tutta la vita”. A ribadirlo è oggi uno dei suoi
difensori, l’avvocato Guido Bacino.

L’avvocato Bacino spiega che la pericolosità di Chiatti “venga rivalutata una volta espiata la pena. La decisione sarà presa
sulle relazioni del personale del carcere. Se il mostro di Foligno dovesse essere ancora ritenuto socialmente pericoloso sarà rinchiuso in un ospedale psichiatrico giudiziario. E se anche questi venissero aboliti – dice l’avvocato Bacino – ci saranno apposite residenze”.

“Se Luigi Chiatti dovesse uscire dal carcere nel prossimo mese di settembre la giustizia dovrà accertare che abbia svolto compiutamente il programma di recupero”. Lo afferma il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, a proposito della possibilità che Chiatti possa tornare libero.

“La città ha vissuto un lungo periodo di grande ansia e preoccupazione – ha detto Mismetti – e se il corso della giustizia porterà alla liberazione di Chiatti dal carcere, sarà necessaria un’adeguata valutazione del suo status”.

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