Quintana, rissa aggravata: il cavaliere Luca Innocenzi tra i denunciati
Luca Innocenzi, uno dei cavalieri del rione Cassero, è stato denunciato per rissa aggravata in seguito agli scontri avvenuti al termine delle prove ufficiali della Quintana di Foligno. La notizia è stata riportata dal Tgr di Rai 3 martedì 6 giugno. La polizia ha identificato cinque persone coinvolte nei tafferugli, tra cui Innocenzi, che sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Tre di loro hanno subito lesioni, con tempi di guarigione stimati rispettivamente in 15, 10 e 5 giorni.
Le immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno permesso l’identificazione dei primi cinque partecipanti, che sono stati immediatamente deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto. Tuttavia, gli inquirenti stanno ancora cercando di individuare gli altri protagonisti della scazzottata, avvenuta durante la Quintana, e che ha visto un rappresentante del rione Morlupo riportare una frattura al naso. I video dell’incidente sono stati diffusi sui social media e hanno ottenuto una vasta diffusione attraverso WhatsApp.
Secondo le prime ricostruzioni, Luca Innocenzi sarebbe intervenuto per difendere suo padre durante la rissa. Il Commissariato ha dichiarato che la Questura sta valutando l’adozione di provvedimenti nei confronti dei protagonisti della rissa, tra cui potrebbe essere applicato il Daspo, il divieto di partecipare a manifestazioni sportive. Questa decisione potrebbe influenzare la partecipazione di Luca Innocenzi alle rievocazioni equestri, in quanto negli ultimi cinque anni è stato considerato il miglior cavaliere del settore, protagonista delle principali sfide in Italia.
È probabile che la Commissione di giustizia e disciplina dell’Ente Quintana si occupi anche dell’incidente. Il rione Morlupo ha già sollecitato l’intervento della Commissione. A pochi giorni dalla giostra della Sfida, la partecipazione di Luca Innocenzi non è affatto scontata, nonostante abbia registrato il miglior tempo durante le prove.
Nella nota diffusa anche una dichiarazione del presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli: “Sono profondamente deluso e amareggiato, come tutto il popolo della Quintana, per quanto accaduto domenica. L’episodio che si è verificato è lontano anni luce dalla storia della nostra manifestazione. L’Ente ha posto in essere tutto quello che era nelle sue facoltà e confido nella celerità e nella certezza della giustizia. Rimane in ogni caso solida la stima e la fiducia nei Priori e nei due popoli dei Rioni coinvolti”.
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