GIANO DELL’UMBRIA – “Attivare un tavolo di crisi per il pastificio Bianconi con la prossima amministrazione regionale, che veda coinvolta l’azienda, il Comune di Giano dell’Umbria, le organizzazioni sindacali e l’assessorato allo sviluppo economico”. Ma anche “attivare un tavolo di confronto o un’apposita consulta delle imprese operanti sul territorio comunale al fine di prevenire future drammatiche analogie con il caso del pastificio Bianconi, attraverso periodici momenti di dialogo e monitoraggio dell’andamento delle attività produttive, al fine di avviare per tempo tutte le procedure di supporto utili alle realtà imprenditoriali del territorio“. E’ quanto chiede il capogruppo di Centrodestra per Giano, Jacopo Barbarito, presentando una mozione in vista del prossimo consiglio comunale. “La crisi e la situazione di sofferenza delle aziende non devono cogliere la politica impreparata. Le criticità che il territorio sta vivendo in questi ultimi anni vanno prevenute e approfondite per tempo, ultimo il caso della centrale Enel, pena un impoverimento di queste zone difficilmente reversibile. L’assessorato allo sviluppo economico ha il dovere di attivarsi e monitorare lo stato di salute delle nostre aziende e, per le sue competenze, affiancarle e aiutarle attraverso tutti i canali istituzionali a sua disposizione”.
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