Parco delle Scienze e delle Arti, Marini: “La Regione farà la sua parte”

FOLIGNO – Stamattina a palazzo Candiotti il presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali prof. Pierluigi Mingarelli ha ufficialmente consegnato alla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini il fascicolo contenente lo studio di fattibilità del Parco delle Scienze e delle Arti “Vision: lo sguardo dell’uomo sulla natura”.

Il documento, redatto con la collaborazione di 21 scienziati e alcuni museologi e museografi, contiene tutti i dettagli del progetto scientifico del Parco e le indicazioni per procedere alla stesura del progetto esecutivo. E’ successo nel primo giorno della V edizione della Festa di Scienza e Filosofia, prima del taglio del nastro ufficiale previsto per oggi alle ore 16 a palazzo Trinci.

La presidente Marini ha confermato: “La Regione può fare una parte del lavoro dando gli strumenti di programmazione economica necessari a sostenere parte dell’investimento. Abbiamo valutato il progetto come pienamente sostenibile sul piano economico: sarà necessario rivolgerci alle istituzioni europee ma anche al governo italiano, probabilmente sarà necessario anche l’intervento del settore privato.

Crediamo fermamente in questo progetto e facciamo i complimenti al Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno che ha avuto la visione di cogliere uno degli obiettivi centrali del Paese, ovvero come rimettere la scienza al centro della produzione culturale, industriale, della crescita economica. Del resto, possiamo conoscere il futuro solo avendo più scienza e conoscenza”.

Stamattina il direttore Mingarelli ha presentato sommariamente il Parco delle Scienze e delle Arti, progetto a cui il Laboratorio di Scienze Sperimentali e il Comune di Foligno lavorano dal 2012.

Si tratta di un centro polifunzionale dedicato alla diffusione culturale, alla ricerca, alla didattica e all’intrattenimento, che, stando al progetto attuale presenterà numerose innovazioni tecnologiche, ma anche un focus unico al mondo: il Parco, infatti, sarà incentrato sul metodo scientifico e questo “modo” di vedere e scoprire il mondo.

Il sindaco di Foligno Nando Mismetti ha confermato che “si tratta di un importante investimento per le future generazioni e per lo sviluppo della città e chiediamo alla Regione di far da tramite per ottenere i fondi europei che ci consentiranno di concretizzare questo progetto. Questa deve essere una priorità per l’intera comunità umbra”.

Nel corso della presentazione sono intervenute anche alcune dirigenti scolastiche delle scuole dell’Umbria, tra cui la prof.ssa Paola Sebastiani (liceo scientifico Marconi di Foligno) che ha lanciato un appello forte e chiaro a nome di tutti i docenti: “Gli studenti hanno diritto di avere questa opportunità in tempi realistici.

È a portata di mano, occorre mettere in atto tutte le strategie per il reperimento dei fondi necessari alla realizzazione del Parco e, inoltre, sciogliere i nodi della territorialità con interventi vogli a migliorare i servizi”. Appello sottoscritto anche dalla dirigente dell’Ite Scarpellini di Foligno Giovanna Carnevali, che ha aggiunto: “Riteniamo che l’area dell’Ex Zuccherificio sia ideale per la realizzazione del Parco, per la sua posizione strategica capace di fare da volano sia per il centro storico che per la periferia”.

Una piccola anteprima di come sarà il Parco delle Scienze e delle Arti è già possibile vederla nei giorni della Festa (e oltre): si chiama Experimenta ed è il tempio della didattica della scienza e filosofia. Tra palazzo Candiotti e il Laboratorio di Scienze Sperimentali si svolgeranno esperienze laboratoriali e ludiche per imparare a conoscere il mondo: filosofia per i bambini, matematica, robotica, geometria, biologia e molto altro ancora nei corner scientifici e nelle aule del LabScienze.

Inoltre, da oggi e sino a 3 maggio, il piano nobile di palazzo Candiotti ospita due mostre curate dal Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, inaugurate stamattina alla presenza dei progettisti e organizzatori Francesca Messina e Filippo Sozzi. Le mostre, una interattiva denominata “Semplice e complesso” e l’altra fotografica dal titolo “RiScattiamo la Scienza”, per la prima volta saranno animate interamente dagli studenti delle scuole superiori di Foligno che, come dei provetti ricercatori, illustreranno ai visitatori ogni singolo pezzo della mostra e il suo funzionamento.

Per informazioni sugli appuntamenti di domani e dei prossimi giorni, consultare il press kit al seguente link:

https://drive.google.com/folderview?id=0Bw6GFi529D0YfmgxbHNwU1JjMU1qTDFzUl9VVnpXZmxtN3AzNGx4WlFUZGtrV3hyWnU2Qms&usp=sharing

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