Monni (UP-NCD) “Parte primario chirurgia, ospedale Foligno prosegue reparti di eccellenza”

I sindaci dei comuni dell'Ambito sociale n. 8 sull'ospedale di Foligno

FOLIGNO – “L’ospedale San Giovanni Battista di Foligno perde un pezzo da novanta. A gennaio lascerà l’incarico il primario di chirurgia, Enrico Mariani, che ha inoltrato domanda di pensionamento nonostante avesse chiesto, nella scorsa primavera, i due anni di proroga consentiti dalla legge. Le decisioni imposte dalla direzione generale della Asl 2, anziché tutelare ed esaltare le straordinarie capacità professionali e le prestazioni sanitarie all’avanguardia riconosciute a livello nazionale, vanno ad affossare i fiori all’occhiello della sanità umbra, a scapito soprattutto della salute dei cittadini e dell’interesse di tutta la collettività”: lo dice il consigliere regionale Massimo Monni (Up-Ncd), che annuncia un’interrogazione in Aula per avere chiarezza su quanto avvenuto. “Il direttore generale della Asl – continua Monni – anziché ragionare da burocrate dovrebbe soffermarsi sulla gravità di tali vicende, che portano inevitabilmente ad un impoverimento delle professionalità all’interno delle strutture sanitarie. La richiesta fatta a suo tempo dal dottor Mariani era stata accolta dalla Asl, in vista della realizzazione di un progetto che vedeva la riorganizzazione e la creazione di specializzazioni all’interno della chirurgia generale. Eppure, per le beghe burocratiche e la solita gestione superficiale, l’ospedale di Foligno perde un grande professionista e un’eccellenza straordinaria, cui è legata la fama del reparto di chirurgia folignate. Si sfaldano reparti di eccellenza, così come era già accaduto a Narni, con il responsabile di chirurgia vertebrale, dottor Roccalto”. “Desidero esprimere – conclude Monni – la mia totale solidarietà al dottor Mariani per quanto accaduto”.

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