M5S Foligno, rifiuti, costo servizio, costo smaltimento, obiettivi e risultati

I portavoce del Movimento 5 Stelle Savini e Ferrari hanno depositato un’interrogazione all’amministrazione folignate

Foligno città ferroviaria, presentazione del progetto il 19 maggio

M5S Foligno, rifiuti, costo servizio, costo smaltimento, obiettivi e risultati
FOLIGNO – Apprendiamo da fonti giornalistiche che, in data 11.03.2017, si è chiuso un accordo tra la V.U.S. e SO.GE.PU. per la lavorazione di 20.000 tonnellate l’anno di rifiuti indifferenziati presso lo stabilimento de Casone – Foligno, rifiuti provenienti dal territorio ATI 1 ( Città di Castello, Gubbio, Gualdo Tadino  e altri). È da sottolineare che, fino a ieri, tali rifiuti venivano lavorati nell’impianto di Ponte Rio a Todi, e a detta della segreteria del sindacato Ultratrasporti Umbria, la scelta di tale spostamento è da ritrovare nella convenienza di carattere commerciale, legata alla differenza di costo di smaltimento tra i due impianti.

Tale scelta ci trova totalmente contrari per due motivi:

il primo è strategico, poiché a nostro avviso ogni territorio che gestisce i propri rifiuti innesca un circolo virtuoso che porta alla diminuzione dello stesso e obbliga l’amministrazione ad applicare le procedure affinché ciò avvenga (ad es.raccolta porta a porta, tariffa puntuale);

il secondo è logistico, infatti occorre portare al minimo gli spostamenti su gomma, evitando lo spostamento di ingenti quantità di rifiuti per il territorio regionale.

Ricordiamo che sono le stesse motivazioni per cui abbiamo detto no alla realizzazione del bio-digestore di Casone: la quantità di rifiuti che l’impianto sarebbe in grado di lavorare, è di gran lunga superiore alla produzione del nostro territorio, ciò comporta necessariamente l’arrivo di enormi quantità di rifiuti da altre zone (come è chiaro avverrà, anche alla luce di questo accordo).

I portavoce del Movimento 5 Stelle Savini e Ferrari hanno depositato un’interrogazione all’amministrazione folignate, chiedendo i termini dell’accordo, al fine di essere più precisi sui fatti e tenere la cittadinanza aggiornata di quanto sta accadendo. Faremo ferma opposizione se l’accordo così come descritto fosse confermato, perché per noi è fondamentale che il rifiuto diventi risorsa e non scarto da portare in discarica e che la sua gestione sia un servizio per tutta la collettività e non business per pochi.

1 Commento

  1. Ogni proposta “politica” per essere seria e credibile deve sempre essere sostenuta e argomenta solidamente da un parere tecnico/giuridico espresso da persona (ente) terza di riconosciuta competenza, altrimenti si scopre pericolosamente il fianco alle solite accuse di essere contro,… a prescindere.
    Se non ci sono motivazioni ostative tecniche o giuridiche ogni decisione rientra tra quelle di “opportunità” e “priorità” che sono proprie della politica a cui bene o male bisogna adeguarsi in un sistema rappresentativo come il nostro.
    In questo senso bene è stato fatto dal M5s a chiedere le motivazioni “politiche” delle decisioni perché siano note a tutti.
    I cittadini più attenti valuteranno la opportunità e la priorità di queste ragioni alle prossime elezioni.

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