Legacoopsociali discute di dipendenze patologiche

All’incontro presso l’Hotel Le Mura, erano presenti le cooperative sociali La Locomotiva e Filottete, e l’Associazione Regionale Cooperative di Servizi-Legacoop che riunisce anche le cooperative sociali umbre.

Il gruppo di lavoro, costituitosi un anno fa, si svolge in forma itinerante nelle varie regioni italiane, sia per favorire la partecipazione delle realtà locali, che per realizzare un confronto conoscitivo con le diverse pratiche presenti sul territorio.

I partecipanti si sono concentrati su vari punti, nell’introdurre la riunione Andrea Bernardoni, Responsabile cooperazione sociale Legacoop Umbria,ha ricordato che “È importante provare a percorrere nuove strade per riuscire a dare risposte innovative ad un tema che è sempre più presente nella nostra società.

Questa è una tappa di incontri e di approfondimento in cui la cooperazione sociale insieme agli attori pubblici si mettono in discussione per andare a costruire delle linee guida per immaginare nuove risposte a questi bisogni” .La prima parte dell’incontro è stata dedicata al confronto con le esperienze umbre nel campo delle dipendenze.

Grazie al contributo di rappresentanti della Regione Umbria, del Dipartimento delle Dipendenze dell’Usl Umbria 2 e del Comune di Foligno, è stata presentata l’esperienza locale, particolarmente qualificata nella risposta alle nuove problematiche legate ai consumi giovanili.

Una pratica che vede il Dipartimento delle Dipendenze riunire in forma coordinata le risposte alle problematiche di dipendenza da sostanze legali ed illegali, dipendenze psicologiche e ludopatie. Si tratta di iniziative a rete centrata sul territorio, piuttosto che sull’utilizzo di comunità terapeutiche; attente alla prevenzione (anche in ambito carcerario) e svolte in stretto coordinamento con le cooperative sociali.

Ci si è poi confrontati sulla prospettiva della ormai avviata costituzione di un coordinamento nazionale, che aveva fatto i primi passi l’anno scorso a Genova, al convegno “Sulle orme di Don Gallo”.

Il coordinamento riunisce le principali realtà del settore a livello italiano, ad un anno da Genova – che fu il primo vero convegno nazionale sulle dipendenze- dopo anni di vuoto creato dalle politiche proibizionistiche di Giovanardi ispiratore insieme a Fini della legislazione bocciata dalla Corte Costituzionale. Purtroppo però, a dispetto delle aspettative riposte un anno fa nel nuovo governo, si è dovuto riscontrare l’assoluta mancanza di iniziative in materia.

E’ stata poi esaminata la proposta di Linee Guida , che sarà la “carta della qualità” offerta dalle cooperative aderenti a Legacoopsociali. Preso atto della condivisione del testo-base proposto, è stata data delega operativa per l’elaborazione della versione definitiva, che verrà presentata in primavera, in un convegno nazionale del settore, cui saranno invitati la presidente di Legacoopsociali Paola Menetti ed il presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti.

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