FOLIGNO – L’11 aprile 1472 è la data fatidica in cui l’ultimo foglio della Divina Commedia venne estratto dal torchio per essere, per la prima volta, da Foligno, diffuso editorialmente. Quest’anno quella data risulta all’interno della quinta Festa di Scienze e Filosofia. Occupazione quanto mai opportuna, proprio perché a Dante si ispirano assunto e finalità del Festival: “Virtute e Canoscenza”. Così si parte venerdì 10 aprile con una doppia conferenza del prof. Massimo Arcangeli, ordinario di Linguistica Italiana all’Università degli studi di Cagliari. Alle 10 a Palazzo Trinci parlerà su “Dante e la scienza, la scienza di Dante”, alle 17 al Centro Studi sarà la volta de “La divina scienza dei numeri nell’opera di Dante”. La settimana successiva si prosegue con due importanti appuntamenti. Il 14 aprile alle 17 nella Sala Sisto IV di Palazzo Trinci, Claudio Carini del Teatro Fontemaggiore, inizierà con “I primi cinque canti dell’Inferno”, il suo percorso dedicato a “Tutto Dante”. Una bella strada da percorrere. Il 16 aprile alle 17, nella Sala delle Arti e dei Pianeti o delle Rose, Piero Lai affronterà il tema “Dante Alighieri a Palazzo Trinci”. Per sabato 18 aprile, entrano in campo gli artisti, legati al tema dantesco o piuttosto a quello del libro. Alle 10 nella Sala dei Giganti a Palazzo Trinci, sarà esposta la “Collezione Adriana Campolucci” per “100+1 Libri d’Artista”. Tra gli autori nomi come Emilio Isgrò, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nanni Balestrini. L’accademia di Belle Arti “P.Vannucci” di Perugia, diretta da Paolo Belardi, presenterà “Libri di giovani artisti”. Alle 11 sarà la volta di Pier Paolo Ramotto nella sala Sisto IV di Palazzo Trinci con “Il femminino nell’Inferno di Dante”.
Accompagneranno le mostre le Letture Dantesche realizzate dal Liceo Classico, dal Liceo Pedagogico e dal Liceo Scientifico. Nel tardo pomeriggio di sabato ci si sposta nella chiesa dell’Annunziata per un incontro con Sandro Chia che quest’anno ha illustrato l’Edizione Dantesca folignate. Chia è uno dei grandi protagonisti della cosiddetta Transavanguardia.
Si chiuderà il 21 aprile alle 17 alla Biblioteca dei Ragazzi con il “Dante raccontato ai bambini” di Guglielmo Tini.
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