Istituto Scarpellini di Foligno festeggia i suoi primi cento anni
Fondata nel 1917, contava solo 16 alunni, oggi la scuola ne annovera 800
FOLIGNO –L’Istituto Tecnico Economico ‘F. Scarpellini’ di Foligno festeggia i suoi primi cento anni e lo fa con una serie di eventi commemorativi che celebrano la nascita della scuola. Era il 19 novembre 1917 quando la prima seduta del neonato Consiglio di amministrazione dell’Istituto annunciava l’avvenuta autorizzazione all’apertura di un ‘Istituto Commerciale Umbro’ che diventerà prima Istituto Commerciale e poi Istituto Tecnico Economico ‘Feliciano Scarpellini’, in onore del celebre astronomo cui Foligno dette i natali.
E mentre qui, nel cuore verde d’Italia, si posava idealmente la prima pietra della nuova scuola, a seicento chilometri di distanza, tra le Alpi, nel cuore della valle dell’Isonzo, si consumava la disfatta di Caporetto, la più bruciante sconfitta del Regio esercito italiano.
Uno spaccato dell’ultimo secolo di storia nazionale, ripercorso attraverso la storia di una scuola che è anche e soprattutto la cronaca dettagliata di una comunità e della sua identità, cangiante e frutto di continue ibridazioni e contaminazioni.
A partire dalla fisionomia dell’Istituto che nasce come scuola libera, vale a dire privata, su iniziativa di una lungimirante Camera di Commercio regionale (che per l’occasione stanzia anche 10.000 lire per il suo funzionamento), per poi parificarsi alle scuole regie e diventare infine una scuola statale a tutti gli effetti. Intanto, (mal)assorbito il contraccolpo della Grande Guerra, l’Italia si preparava ad attraversare il Ventennio e i suoi travagli, un secondo conflitto mondiale, il Dopoguerra dei poveri ma belli, gli anni del Sessantotto e quelli della guerra fredda, fino agli attacchi dell’11 settembre e della sfida al terrorismo tuttora in atto.
Durante tutto l’arco del Novecento, di questo secolo breve ma denso di avvenimenti, l’Istituto Scarpellini ha cambiato tre sedi (spostandosi da palazzo Barnabò, in piazza XX Settembre, a palazzo Armanni, in piazza san Francesco, fino ad approdare nel 1970 in via Ciro Menotti, la sede che occupa da quasi cinquanta anni ), ha moltiplicato i suoi alunni (che dai 16 dell’anno dell’istituzione sono diventati, nel corrente anno scolastico, ben 800), ha visto succedersi alla sua dirigenza ben 19 presidi (di cui 4 donne).
Per ricordare un secolo di storia attraverso una scuola che ne è stata specchio e testimone, il comitato tecnico-scientifico dell’Istituto Scarpellini ha previsto una serie di celebrazioni commemorative che si apriranno il 12 maggio con il convegno dal titolo ‘L’istruzione tecnica: evoluzione storica e prospettive future’ e che proseguiranno fino alla fine del 2018 con la pubblicazione di un volume che ricostruisce la storia della scuola.
Tra gli eventi collaterali, la partecipazione alle giornate Fai di primavera nel corso delle quali verranno illustrati ai visitatori i siti cittadini che hanno ospitato l’Istituto. Tra gli eventi clou del fitto calendario di iniziative una ricca mostra fotografica, prevista nel foyer dell’ex teatro Piermarini, a latere della quale sarà anche possibile, da parte dei cittadini folignati, riconoscersi nelle immagini esposte. Non mancherà nemmeno un evento musicale con l’esecuzione dell’inno della scuola, tratto da un vecchio spartito del 1967. Un caleidoscopio di iniziative, dunque, non solo per trattenere il passato ma per fare di esso la leva strategica del futuro.
Commenta per primo