Inaugurata a Foligno la XII “Festa di Scienza e Filosofia”

Inaugurata a Foligno la XII “Festa di Scienza e Filosofia”

Con il suo sguardo fiero il giovane Ulisse del XXI secolo, evocato dalla XII Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, ha intrapreso il viaggio che fino a domenica lo porterà ad indagare le crisi con cui sta facendo i conti oggi il mondo e alle quali la scienza può dare risposta. Nel pomeriggio di giovedì 20 aprile si è infatti aperta la grande Festa culturale di Foligno che, quest’anno, ha deciso di ampliare i propri confini, coinvolgendo anche le vicine Marche con una sezione parallela della manifestazione ospitata a Fabriano. Il taglio del nastro nella Sala Antonelli dell’Auditorium San Domenico di Foligno con la consueta lettura della Divina Commedia da parte di Enrico Sciamanna, alla presenza – tra gli altri – del presidente e del direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, i professori Maurizio Renzini e Pierluigi Mingarelli, del vescovo di Foligno e Assisi-Gualdo Tadino-Nocera Umbra, monsignor Domenico Sorrentino, della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dell’assessore alla Cultura del Comune di Foligno, Decio Barili, del sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, dell’assessore alla Bellezza ed alla Cultura del Comune di Fabriano, Maura Nataloni, dei presidenti dei Rotary Club di Foligno e Fabriano, Gianguido Cucciarelli e Doriano Tabocchini, delle autorità civili e militari.

“Dopo l’interessantissimo intervento di don Luigi Ciotti – ha detto il professor Pierluigi Mingarelli dando il via alla XII ‘Festa di Scienza e Filosofia’ – continuiamo a parlare di guerra e pace con il professor Romano Prodi e la politologa Marta Dassù e delle possibili vie da percorrere per arrivare alla pace. Prima, però, mi preme ringraziare tutti coloro che, con la propria opera volontaria, da 12 anni contribuiscono alla realizzazione della Festa. Sono i volontari, ma anche le aziende che ci supportano, le associazioni e le istituzioni che ci accompagnano. Tra loro c’è un ente a cui il nostro Laboratorio deve molto: è la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, che ci ha sostenuti fin dall’inizio. Tra qualche giorno l’attuale Cda terminerà il proprio percorso e a tutti i suoi membri e al presidente Umberto Nazzareno Tonti va il nostro grazie per quello che hanno fatto per noi”. Il professor Mingarelli ha quindi sottolineato il forte legame con la Diocesi di Foligno e con i vescovi che si sono succeduti. “Uno stretto rapporto – ha detto – che da quest’anno si arricchisce di un’importante collaborazione che sta già portando i suoi frutti”. Il direttore Mingarelli ha quindi ringraziato Giuseppe Metelli, con il quale 12 anni fa diede vita alla Festa, e la nuova sinergia avviata con la città di Fabriano, attraverso il Rotary Club e il Comune. Infine, l’ampio supporto del mondo accademico con ben otto Università che hanno dato il loro patrocinio, alle quali si aggiungono i principali istituti di ricerca italiani e non solo.

Concluso l’intervento del direttore Mingarelli, a prendere la parola è stato, quindi, l’ex presidente del Consiglio ed economista, Romano Prodi, che, intervistato dalla politologa e storica Marta Dassù, ha parlato di “Est e Ovest, Europa e Russia: una tensione crescente. Come costruire una speranza di pace?”. Un tema, quello della guerra, affrontato già nella mattinata da don Luigi Ciotti in un incontro per le scuole dal titolo “Guerra e pace. Mafie e legalità. Il protagonismo dei giovani”. Un incontro emozionante che si è aperto con il grande abbraccio di don Ciotti ai tantissimi ragazzi arrivati all’Auditorium San Domenico per ascoltarlo. Accanto ai giovani e ai loro insegnanti, ad accogliere il fondatore del Gruppo Abele e di Libera, oltre ai vertici del Laboratorio di Scienze Sperimentali, anche il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, e l’assessore comunale all’Istruzione, Paola De Bonis. Ai ragazzi don Luigi Ciotti ha consegnato tre parole, “necessarie – ha dichiarato – per la costruzione della pace”. “La prima – ha detto – è ‘verità’, perché senza verità non c’è pace; la seconda è ‘onestà’, perché ogni giorno ci troviamo a fare i conti con la corruzione; la terza è ‘responsabilità’, perché il cambiamento deve partire da noi. Anche da Foligno – ha commentato – si alzi il grido volto a costruire la pace”. Don Ciotti ha poi apostrofato la legalità come “esigenza fondamentale della vita sociale. Non basta che sia scritta sulla carne – ha sottolineato – deve diventare carne, vita. Ma – è stato il monito – non c’è legalità senza uguaglianza”.

Protagonisti della prima giornata, poi, il filosofo della scienza e già presidente del Senato, Marcello Pera, il professore emerito all’Università degli Studi di Sassari e referente scientifico della Festa, Silvano Tagliagambe, il giornalista, scrittore e filosofo, Marcello Veneziani, e il professore ordinario di Biologia applicata e prorettore alla Ricerca e alla Terza missione all’Università Vita-Salute San Raffaele, Gianvito Martino.

IL PROGRAMMA DI VENERDÍ A FOLIGNO – Trentacinque gli incontri in calendario, a Foligno, per venerdì 21 aprile, di cui 11 per le scuole e 24 per il pubblico. Tra gli ospiti la prorettrice vicaria con delega a Ricerca e innovazione dell’Università degli Studi di Milano “La Statale”, Maria Pia Abbracchio, il presidente della Società Meteorologica Italiana, Luca Mercalli, lo scrittore e giornalista scientifico, Piero Bianucci, la rettrice del Gran Sasso Science Institute L’Aquila, Paola Inverardi, il direttore di ricerca in Nanoscopia all’IIT, Alberto Diaspro, il linguista Massimo Arcangeli, la giornalista scientifica Ansa, Enrica Battifoglia, il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Antonio Zoccoli. E poi, Paolo Benanti, professore alla Pontificia Università Gregoriana, l’ingegnere nucleare Giuseppe Anerdi e l’ingegnere meccanico e biomedico, Paolo Dario, tra le figure storiche della robotica mondiale, l’astrofisica Patrizia Caraveo e a chiudere, alle 21.30, all’Auditorium San Domenico il teologo laico e filosofo, Vito Mancuso, con un incontro dal titolo “Una rinnovata alleanza tra scienza e sapienza”.

IL PROGRAMMA DI VENERDÍ A FABRIANO – Ma venerdì 21 aprile sarà anche il grande giorno di Fabriano, che ospiterà la prima delle due giornate della sezione parallela di “Festa di Scienza e Filosofia”, nata dalla nuova collaborazione tra il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno insieme al Rotary Club di Fabriano e al Comune di Fabriano, che punta a fare della manifestazione un evento di tutto il Centro Italia. Diciassette i relatori previsti per altrettanti incontri. In particolare, nella giornata di venerdì ospiti delle Marche saranno, tra gli altri, il fisico Roberto Battiston, il divulgatore scientifico di Rai Cultura, Davide Coero Borga, il filosofo Silvano Tagliagambe.

EXPERIMENTA – Al via, poi, nella giornata di venerdì 21 aprile anche la sezione “Experimenta” curata dal professor Corrado Morici, con i suoi 18 laboratori che, a Palazzo Brunetti Candiotti, scandiranno i quattro giorni di “Festa di Scienza e Filosofia”. Tra le tante  attività in agenda: “Programmando i robot alla scoperta dell’informatica” a cura di Barbara Re, in collaborazione con Unicam; “In viaggio tra gli elementi della tavola periodica” con gli studenti del Liceo “Frezzi-Beata Angela” di Foligno; “Le ‘multi forme’ dell’ingegno” a cura dell’Istituto comprensivo 5 di Foligno; e “I nostri sensi ci ingannano, perciò dobbiamo ragionare!” a cura di Liramalala Rakotobe Andriamaro. Laboratori che, come detto, proseguiranno fino a domenica 23 aprile, ultimo giorno di “Festa di Scienza e Filosofia”.

Per quanto riguarda, invece, gli eventi collaterali, la seconda giornata, quella cioè di venerdì 21 aprile, ospiterà la tavola rotonda “Il clima che cambia, il monitoraggio dei ghiacciai alpini #overtheclouds” in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. L’evento è in programma alle 10 nella Sala Valentini dell’Hotel “Le Mura”. Tra gli altri eventi da segnalare, poi, il concerto “Um Brasil Diferente” all’Auditorium San Domenico, alle 20, che vedrà sul palco Gabriele Mirabassi al clarinetto e Roberto Taufic alla chitarra. L’evento è realizzato in collaborazione con gli Amici della Musica di Foligno. E ancora “L’uomo è ciò che mangia”, incontro sul ben-essere alimentare promosso insieme all’associazione Liberi di Essere. Ospitato nella sede del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, alle 9.30, sarà tenuto dalla nutrizionista Cristina Menichelli. Poi, la “Visita all’orto didattico accessibile” di via Santo Pietro (dalle 12 alle 15); “Una pagina d’arte in città”, visita guidata all’Oratorio della Nunziatella alla scoperta del Perugino, a cura degli studenti dell’Ite “Scarpellini” (dalle 16 alle 18). Infine le due mostre fotografiche: la prima dal titolo Limportanza incommensurabile della biodiversità” curata dalla Lipu e ospitata sempre a Palazzo Brunetti Candiotti; la seconda, invece, dal titolo La Via Lauretana: il collegamento di Foligno con gli insediamenti di montagna”, allestita alla Biblioteca “Jacobilli” in piazza San Giacomo.

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