
“Rispetto ai continui attacchi portati avanti dal M5S sulla sicurezza, respingiamo con forza il contenuto e i toni usati nel criticare l’operato della maggioranza”. Lo afferma in una nota Seriana Mariani, capogruppo Pd in Consiglio comunale sottolineando che “leggendo i comunicati stampa del M5S sembra che siano scritti da chi non ha assistito alle sedute del Consiglio comunale”. La Mariani precisa che “il tema già posto sulla sicurezza con una mozione del M5S non era stato discusso nel precedente Consiglio dedicato alle mozioni, interrogazioni e interpellanze, decidendone il rinvio in accordo con tutti i capigruppo, incluso Savini.
Successivamente si è tenuto un Consiglio comunale richiesto in via straordinaria dalle minoranze, con un ordine del giorno, peraltro molto generico, sulle “Problematiche relative alla sicurezza ed alla legalità sul territorio comunale”, con l’obiettivo, a nostro parere molto discutibile, di far passare l’idea che Foligno fosse una città violenta, in mano a bande di malavitosi e comunque della piccola criminalità”.
La capogruppo Pd evidenzia che “in quella seduta è stata bocciata solo l’urgenza della mozione presentata di nuovo dal M5S, poiché a fronte di un tema posto in maniera molto vaga, le conclusioni del dibattito potevano essere le più varie e non necessariamente quelle proposte nella mozione stessa, che si presentava in alcuni punti non corretta soprattutto rispetto alle varie competenze degli organi preposti alla sicurezza”.
La Mariani mette in evidenza che “il M5S è contento solo se convergiamo sulle loro proposte ma finora, nonostante i ripetuti segnali di apertura offerti per lavorare insieme sui temi di maggiore rilevanza per la città, non abbiamo ricevuto alcun segnale di collaborazione. Arrivano sempre con delle proposte preconfezionate da accogliere con urgenza: prendere o lasciare.
Se si boccia l’urgenza, solo l’urgenza e non il merito delle proposte, il giorno dopo c’è sempre un’aspra critica sui giornali sulla cecità e sulla miopia della maggioranza. Non ci sembra un buon metodo per fare il bene della città. Riteniamo che il metodo debba essere diverso, anche noi siamo un pezzo della società civile e anche noi ascoltiamo le persone e cerchiamo di interpretare i bisogni dei nostri concittadini, che sono anche i nostri, per una città migliore e più vivibile sotto tanti punti di vista.
La tematica della sicurezza va trattata con cautela e non come è stato fatto da gran parte delle minoranze con assoluta genericità, senza produrre un dato circostanziato, non una cifra, né una statistica portata a supporto degli argomenti trattati da parte di chi aveva voluto questa convocazione in via straordinaria della massima assemblea cittadina”.
La Mariani ha posto l’accento sul fatto che “alcuni esponenti della minoranza sono tanto attenti ai costi delle sedute assembleari o delle commissioni, ma sono costose solo quando le decide la maggioranza e non quando sono sollecitati da loro, spesso con oggetti estremamente vaghi e per nulla mirati ad ottenere risultati concreti. Si spara nel mucchio solo per fare rumore. La sicurezza dei cittadini, e anche la nostra, è un argomento troppo delicato per trattarlo con superficialità, senza creare allarmismo, né improvvisazione o spontaneismo.
Garantire la sicurezza è un compito delle forze dell’ordine. Vanno fatte le scelte giuste per creare un clima positivo di collaborazione tra tutte le forze impiegate nell’azione di contrasto ad ogni forma di criminalità.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico non ha alcuna intenzione di minimizzare su questo tema così delicato e così sentito da tutta la comunità cittadina, e la stessa Amministrazione comunale sta facendo quanto è nelle sue possibilità e nelle sue competenze per garantire al massimo il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini. I problemi di microcriminalità ci sono anche a Foligno, ma sono all’attenzione delle forze dell’ordine, che con gli organici a loro disposizione pongono in atto tutte le misure necessarie per contrastare questi fenomeni.
Foligno è una città vivibile, resa più accogliente da un centro storico riqualificato e non si riscontrano rischi rilevanti nel suo territorio e fenomeni di microcriminalità che vanno sicuramente tenuti sotto controllo ma che non la rendono complessivamente pericolosa”.
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