Fitav, Luciano Rossi confermato Vice Presidente Internazionale

Luciano Rossi

L’Assemblea Elettiva dell’ISSF, International Shooting Sport Federation, premia l’Italia. Dopo la conferma di Olegario Vazquez Rana alla Presidenza e di Franz Scheriber alla Segreteria Generale, i delegati provenienti da 122 Paesi in rappresentanza di 128 Federazioni Nazionali hanno votato per l’elezione dei Vice Presidenti.

Tra gli otto candidati ad uno dei quattro posti disponibili, il verdetto delle urne è stato favorevole a Luciano Rossi, Presidente della Federazione Italiana ed in corsa per il quinto mandato internazionale consecutivo.

“E’ una grande soddisfazione – ha commentato Rossi subito dopo lo spoglio delle schede – Non è stato facile ed era tutt’altro che scontato”.

Con 222 preferenze, massimo consenso mai riservato prima ad un Vice Presidente, Rossi guida il gruppo degli eletti seguito dal cinese Wang Yifu, due volte Campione Olimpico di Tiro a Segno eletto con 209 voti, dall’americano Gary Anderson, confermato con 184 voti, e dal russo Vladimir Lisin, Presidente della Confederazione Europea di Tiro ed entrato nel quartetto con 182.

“Il consenso espresso dai delegati nel segreto dell’urna ha riconosciuto all’Italia il ruolo di leadership che le spetta per storia e per operato, rendendo merito ad un lavoro di anni, portato avanti con responsabilità e serietà in favore del nostro sport dall’Italia, dalla Fitav e dal Coni, che non ci ha mai fatto mancare il suo appoggio”.

“Insieme con il Presidente Vazquez Rana, artefice di una nuova era per il Tiro – conclude Rossi – continuerò a lavorare al servizio degli atleti e per bene delle nostre discipline”.

Terminato lo spoglio per la Vice Presidenza, i delegati sono passati all’elezione dei 15 componenti del Consiglio Amministrativo, cui spetterà il compito di nominare quelli delle Commissioni Tecniche.

L’Assemblea ISSF chiuderà con la cena di gala alla quale parteciperà anche il Presidente del CIO Thomas Bach, presente ai lavori fin da questa mattina.

Una riconferma importante quella di Rossi, che garantisce al nostro Paese un presidio importante nella politica sportiva internazionale e che potrebbe rappresentare un buon viatico per le istanze italiane anche in vista della candidatura di Roma per i Giochi Olimpici del 2024.

 

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