Conclusione del Progetto “La Via Flaminia Antica” al Palazzo Trinci

Circa 150 studenti presentano i risultati del progetto promosso dal Club per l'Unesco

Conclusione del Progetto "La Via Flaminia Antica" al Palazzo Trinci

Conclusione del Progetto “La Via Flaminia Antica” al Palazzo Trinci

Conclusione del Progetto – Durante l’intera giornata del 22 maggio, il Palazzo Trinci di Foligno ha ospitato l’evento conclusivo del progetto “La Via Flaminia Antica”, promosso dal Club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno e rivolto alle scuole. Circa 150 studenti, accompagnati dai loro docenti e dirigenti scolastici, hanno partecipato a questa significativa iniziativa.

Nel suggestivo atrio di Palazzo Trinci è stata allestita una mostra che ha esposto i project work realizzati dagli studenti durante l’anno. Nella sala Faloci-Pulignani, invece, sono stati presentati video e presentazioni in PowerPoint dei lavori svolti. La professoressa e archeologa Maria Angela Testa ha introdotto la giornata, passando poi la parola alla dottoressa Franca Rossi del direttivo del Club. Rossi ha ringraziato i presenti e ha spiegato le motivazioni e i principi ispiratori del progetto, coordinato da lei stessa e allineato con i goal dell’Agenda 2030.

L’idea del progetto è nata dal presidente del Club, l’ingegnere Maurizio Biondi, e dall’architetto Alfiero Moretti. La stesura del progetto è stata curata dalla professoressa Emanuela Biagetti, che nel suo intervento ha sottolineato come l’obiettivo fosse non solo esplorare la storia dell’antica via Flaminia, ma anche raccontare la vita che si è sviluppata lungo il suo percorso.

La dottoressa Anna Pistoletti, rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, ha evidenziato l’importanza del progetto per la creazione di una rete tra le scuole partecipanti, l’adozione di metodologie didattiche laboratoriali e la raccolta di documentazione che preserva la memoria storica del territorio.

I project work sono stati presentati dai docenti e dagli stessi studenti, veri protagonisti della mattinata. Il presidente del Club, Maurizio Biondi, ha consegnato attestati di partecipazione agli istituti coinvolti: l’Istituto Comprensivo “T. Valenti” di Trevi, l’Istituto Comprensivo “G. Ferraris” di Spello, l’Istituto Comprensivo Foligno 5, l’Istituto Comprensivo di Bevagna-Cannara, l’Istituto Professionale “E. Orfini” di Foligno e la CNOSFAP di Foligno.

Dopo un saluto alla cittadinanza, Biondi ha dato il via alla seconda parte della giornata con l’esibizione del coro dell’Istituto Comprensivo Foligno 5, diretto dalla professoressa Mariella Battistelli, che ha composto parole e musica del brano “Mediterraneo”, perfetto per un messaggio di pace e collaborazione tra i popoli.

Il professor Fatichenti, docente di Geografia presso l’Università di Perugia, ha moderato la sessione pomeridiana, introducendo gli esperti intervenuti. La professoressa Laura Ponzi Bonomi, ex Soprintendente per i beni Archeologici dell’Umbria, ha parlato delle emergenze archeologiche nel tratto umbro della via Flaminia. La professoressa e archeologa Matelda Albanesi ha discusso del sito di Campodarco e delle strade appenniniche e insediamenti lungo la Flaminia nocerina. Il professor Alberto Calderini, glottologo e docente dell’Università degli Studi di Perugia, ha trattato delle testimonianze linguistiche tra Umbri e Romani lungo la via Flaminia. Infine, il tenente colonnello Guido Barbieri, comandante del nucleo CC Tutela Patrimonio Culturale di Perugia, ha illustrato le leggi per la tutela dei beni culturali in Umbria e nel mondo.

La giornata si è conclusa con il professor Fatichenti che ha sottolineato i numerosi spunti di approfondimento emersi, suggerendo che la via Flaminia potrebbe essere oggetto di ulteriori ricerche negli anni a venire.

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