Bevagna si prepara per la grande festa: Il Risveglio di Mevania

Il Mercato delle Gaite inaugura con uno spettacolo unico, dando il via alla celebrazione medievale

Bevagna si prepara per la grande festa: Il Risveglio di Mevania

Bevagna si prepara per la grande festa: Il Risveglio di Mevania

L’attesa è quasi finita per la grande celebrazione di Bevagna. Prima che la città si immerga completamente nelle sue vivaci scenografie, nei suoi distintivi profumi e sapori medievali dal 19 al 30 giugno, si prepara a vivere un evento speciale: “Il Risveglio di Mevania”. Quest’anno, per la prima volta, il Mercato delle Gaite inaugura ufficialmente la manifestazione con una cerimonia che avrà luogo in piazza Filippo Silvestri, domenica 16 giugno, alle 18.

Questo spettacolo, a pagamento, stupisce sempre per la sua ricchezza di colori, la partecipazione del pubblico e l’energia corale che si raduna attorno all’evento più atteso dell’anno. Questo appuntamento segna l’inizio del ricco programma della rinomata manifestazione, riconosciuta come una delle più importanti d’Europa nel suo genere, per la sua rigorosa ricostruzione della vita quotidiana degli abitanti di Bevagna tra il 1250 e il 1350.

Il Mercato delle Gaite è un autentico viaggio alla scoperta dei mestieri antichi. È un’occasione per fare un salto nel passato e ammirare le tecniche e gli strumenti di lavoro all’interno delle affascinanti botteghe medievali incastonate nel cuore della città. Alla sua 35esima edizione, grazie all’intensa attività di ricerca e agli studi scientifici condotti nel corso degli anni, la manifestazione è riuscita a far fare un salto di qualità al popolo delle Gaite.

Oggi, i cittadini di Bevagna, leggendo gli antichi testi, realizzano strumenti unici, come il torcitoio a trazione umana, la pila idraulica a magli multipli e molti altri strumenti antichi, fondamentali per ottenere una produzione fedele. Hanno imparato i mestieri dell’epoca, diventando cuoiai, tessitori. Sanno forgiare il ferro, coniare le monete, fondere le campane, ottenere fogli di carta dalla bambagia, il doplero dalla cera d’api, sanno soffiare il vetro, conoscono l’arte della tintura, dello speziale, sanno essere dipintori, orafi, sanno realizzare e far funzionare gli alambicchi, miniare e trascrivere gli antichi codici, lavorare la pelle, la canapa, ricavare la pergamena e la seta, usare e riconoscere le erbe, dalle quali ottenere anche i colori per la tintura. Gli oggetti che vengono venduti, non solo durante i giorni del Mercato, creano un indotto economico per loro.

Il ricco programma del Mercato delle Gaite offre anche quest’anno una grande varietà di eventi: concerti, giullarate, accampamenti, duelli e sfide di uomini d’arme, oltre alle ricostruzioni delle arti nelle botteghe medievali, dove secondo le antiche tecniche di lavorazione vengono riprodotti otto mestieri medievali, fedeli alla realtà economica e produttiva della Bevagna del ‘300. I visitatori potranno scoprire la lavorazione della carta bambagina e della canapa, l’arte della seta, i maestri del legname, del bronzo e del vetro, i dipintori e i domenicani nello scriptorium. Ma anche degustare le prelibate pietanze delle Gaite San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro, che offriranno l’opportunità di assaporare i sapori della cucina medievale, in un’atmosfera unica.

Per ulteriori informazioni e per consultare il programma completo degli eventi, che potrebbero comunque subire variazioni, visitare il sito ufficiale del Mercato delle Gaite www.ilmercatodellegaite.it o chiamare ai numeri 0742.361847 – 335.5977629, ai quali è possibile prenotare anche gli itinerari guidati “Andar per Gaite”.

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