Puntabella: Il debutto del primo rosato di Arnaldo Caprai
“Puntabella” non è solo un nome, ma rappresenta un nuovo capitolo nella storia vinicola dell’Umbria. Questa etichetta, firmata da Arnaldo Caprai, segna l’arrivo del primo rosato prodotto dalla cantina, simbolo della rinascita del Sagrantino. Questo vino è stato creato sulle rive del lago Trasimeno, aggiungendo una nuova tessera al mosaico che Marco Caprai sta componendo da anni per valorizzare il patrimonio vinicolo dell’Umbria, anche al di fuori dell’areale di Montefalco.
Dopo il successo del Metodo Classico Brut Arnaldo Caprai, un vino prodotto con uve Chardonnay e Pinot Nero nei vigneti di Gubbio, oggi vediamo la nascita di questo rosato, prodotto da uve Sangiovese (60%) e Grenache (40%), noto anche come Trasimeno Gamay.
La cantina Arnaldo Caprai è un simbolo del Sagrantino di Montefalco, una realtà unica e sinonimo di eccellenza italiana, capace di creare vini straordinari per profondità, eleganza e longevità. Questa avventura, iniziata alla fine degli anni Settanta, è merito di Marco Caprai, figlio di Arnaldo. È stato lui a credere nella ricchezza del Sagrantino, reinterpretandolo in chiave moderna, attraverso metodi di produzione e di gestione aziendale innovativi, conquistando così i favori del pubblico e della critica di tutto il mondo.
La cantina Arnaldo Caprai non produce solo vini rossi, ma anche bianchi. Il Grecante Arnaldo Caprai, 100% Grechetto, è riuscito a conquistare la Top100 di Wine Spectator. L’azienda custodisce un’anima green, considerando fondamentali le tematiche riguardanti la sostenibilità, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Per questo, ha deciso di creare un Sistema di Gestione Ambientale conforme alle normative internazionali, sviluppando un protocollo volontario territoriale di sostenibilità ambientale, economica e sociale del processo produttivo.
In questo contesto senza pari, nascono vini di indimenticabile stoffa, complessi ed eleganti, capaci di raccontare il meglio di tutta una regione, l’Umbria. Per saperne di più, visita il sito www.arnaldocaprai.it.
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