Da Roberto Testa
(Lettera aperta al Sindaco Nando Mismetti e al comandante dei vigili urbani di Foligno dott.ssa Piera Ottaviani)
FOLIGNO – Egregio signor sindaco, mi permetto di entrare nel merito della vicenda relativa all’abbandono della sala consiliare da parte di numerosi vigili urbani, lo scorso 19 novembre, proprio nel momento in cui lei stava per pronunciare il suo discorso, durante la cerimonia per il 168° anniversario della fondazione del Corpo della Polizia municipale di Foligno. Le do del lei, anche ci conosciamo confidenzialmente da molti anni, per rimarcare il valore che in questa vicenda rappresenta come massima istituzione politico-amministrativa della città. Inizio, esprimendo il mio stupore per quanto accaduto, essendo stato presente all’increscioso episodio (ho infatti incrociato i vigili che se ne andavano vocianti lungo le scale del palazzo municipale) ed evidenzio, come hanno fatto altre persone presenti, lo sgarbo istituzionale manifestato nei suoi confronti e della comandante, dott.ssa Ottaviani. Tuttavia lei, signor sindaco, che rappresenta nel bene e nel male la città di Foligno, è stato oggetto di uno sgarbo silenzioso, rilanciato poi dai media (giornali, radio, tv) e nei social network. A me, invece, come semplice cittadino, sono arrivati da alcuni vigili urbani improperi e insulti inaspettati espressi sulla pagina facebook di un ex vigile urbano, che le allego in copia e che metto alla sua attenzione.
L’ex vigile urbano ha condiviso quello stesso giorno un link del giornale on line “Tuttoggi.info” che riportava quanto era accaduto in sala consiliare, sotto una foto di repertorio dei vigili urbani schierati davanti alla nuova sede in viale Marconi, dal titolo “I sindacati di Polizia municipale: Mismetti non ci ha concesso la parola”. Da parte mia, mi sono permesso, come consentito a chiunque, di esprimere alcune pacate considerazioni su quella pagina di facebook, che non pretendo siano condivise dagli altri. Come ognuno può vedere, sottolineavo che non era mai accaduto che un rappresentante sindacale chiedesse la parola durante la cerimonia della festa. E che se si voleva far politica, occorreva candidarsi, essendo quella una regola della democrazia. Vede signor sindaco, da parte di alcuni vigili urbani, in “amicizia” facebook con quell’ex vigile, come potrà verificare dal materiale allegato alla presente, mi sono piovuti addosso improperi e insulti che offendono non solo me, ma l’intero Corpo della Polizia municipale. Infatti gli stessi vigili, in quanto dipendenti pubblici e ausiliari di pubblica sicurezza, indossano una divisa, portano un’arma e rappresentano in ogni circostanza, compreso quando sono nel web, l’immagine dell’istituzione Comune e della città di Foligno.
Essendosi espressi in rete con insulti immotivati – uno di questi ‘gentleman’ ha perfino pubblicato l’immagine sacra di Gesù Cristo mettendovi sopra una didascalia offensiva perfino nei riguardi del Cristo stesso – pensi quale danno educativo ciò può produrre soprattutto nei giovani principali fruitori dei vari social network. Lei, signor sindaco, durante la cerimonia del 19 novembre, ha annunciato che la giunta municipale sta predisponendo un progetto di formazione, rivolto ai vigili urbani, che punta anche su mirati corsi di lingua inglese per migliorare l’accoglienza di turisti e, più in generale di stranieri, che arrivano in città per le più disparate ragioni. Condivido in pieno questo progetto, ma prima, però, penso che sia necessario che alcuni di loro imparino bene le norme basilari dell’educazione e del rispetto dovuto agli altri perché, come avrà notato dal contenuto dei loro scritti, c’è chi punta di più all’intolleranza e all’improperio, cosa inammissibile per chiunque, ma soprattutto per chi ha la responsabilità di garantire sicurezza pubblica e legalità. Cordiali saluti Foligno, 25 novembre 2014 Roberto Testa
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