Foligno, Cotta o Cruda, Mai nuda o decadente? La critica

Foligno, Cotta o Cruda, Mai nuda o decadente? La critica

(riceviamo e pubblichiamo, lettera firmata)
Ero stato ad una delle prime edizioni di Cotta o Cruda…Mai nuda, Festival della birra artigianale e dello strett-food, ci sono poi tornato quest’anno e h notato una grande differenza in peggio rispetto agli scorsi anni, mi sono preso la briga di parlare con qualche venditore presente, sia di birra che di cibo, e ho sentito un certo malcontento per l’organizzazione di Cristiana Mariani.

Per prima cosa hanno in molti lamentato la scarsa qualità dei prodotti, la carne di canguro e quella argentina sono un remake di Cibi dal mondo. Poi cosa più sentita è la assenza o la non efficacia della pubblicità o comunicazione di questo evento, tutti hanno notato la presenza di gente principalmente di Foligno  con poche presenze  provenienti  da fuori.

“Non si può certo pretendere che i folignati vengano tutte le sere a spendere qui, non siamo certo a Rimini” ha detto un venditore che ovviamente vuole rimanere anonimo. Mentre un altro ha lamentato la scarsa qualità dello street food, “certo se la qualità è rappresentata dalla vendita del cocomero e della granita, ha concetti di qualità abbastanza discutibili”. Un altro ancora ha lamentato un incasso molto inferiore rispetto agli anni scorsi e ha detto. “quest’anno ci ho rimesso anche l’osso del collo, i prodotti costano, le attrezzature anche, ma se la gente è poca e non consuma che vengo a fare qui?…

Poi con tutti gli eventi enogastronomici che ci sono in questo periodo, se la festa non la fai conoscere è chiaro che la gente è poca. Vero che il tempo non è stato clemente ma anche quando era decente, il pubblico era comunque poco, rispetto ad un evento del genere”. Quindi al di là dei proclami di successo e riuscita del Festival, le lamentele sono chiare. Speriamo che la nuova Amministrazione Comunale prenda atto di questa triste situazione e crei le condizioni per un miglioramento di questo evento.