Morte di Marica Remoli: i familiari cercano la verità
I familiari di Marica Remoli, la blogger 36enne trovata morta domenica nella sua casa a Montefalco, cercano risposte senza accusare nessuno. Hanno incaricato l’avvocato Marco Buccilli di rappresentarli e hanno espresso gratitudine per il sostegno ricevuto in questo momento difficile.
Marica era tornata a casa da pochi giorni dopo tre settimane di ricovero all’ospedale di Foligno per problemi alla schiena, causati da un trasloco effettuato al rientro dai Paesi Bassi, dove aveva lavorato per tre anni. Aveva condiviso il suo calvario sui social, raccontando anche il ritorno a casa. Purtroppo, la sua vita si è interrotta prematuramente a 36 anni.
Il personale del 118 e i carabinieri sono intervenuti nell’abitazione, constatando il decesso e avviando le indagini. La procura di Spoleto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, un atto tecnico senza indagati tra medici o sanitari.
I familiari, distrutti dal dolore – come scrive Giovanni Camirri su Messaggero Umbria – hanno chiesto di fare luce sulla tragedia senza accusare nessuno. È stato disposto un esame autoptico, che sarà seguito da un consulente della famiglia e si svolgerà all’ospedale di Foligno, dove la salma è stata trasferita. Solo dopo l’autopsia si potranno comprendere le cause della morte di Marica Remoli. In base ai risultati, i familiari decideranno come procedere.
La notizia della morte di Marica Remoli, anche creator digitale e organizzatrice di eventi, ha sconvolto le comunità di Montefalco e Foligno, dove aveva iniziato la carriera giornalistica. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social.
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