Capriolo di Foligno, clandestino in città, ha compiuto un anno, libero

ADESSO SERVE DARGLI UN NOME, SCRIVETECI SE AVETE UN'IDEA

Manolo, non rinuncia ad essere selvatico, sfugge alla cattura
Diamogli un nome

Capriolo di Foligno, clandestino in città, ha compiuto un anno, libero

Da Sauro Presenzini Presidente Perugia WWF
È da oltre un anno che si susseguono le segnalazioni di un animale in città, qualcuno ha detto che era un cervo (per il semplice fatto che portava le corna), poi qualcun altro ha detto anche che era un alce, ma prima che si arrivasse alle renne con tutto Babbo Natale, è stato identificato, fotografato e filmato, trattasi di un Bambi ormai cresciuto, ovvero di un capriolo maschio, che ormai da oltre un anno ha trovato il suo habitat e luogo d’alimentazione vicino al boschetto tra il centro commerciale Agorà e l’Ospedale.

Decine di interventi preoccupati sui social network, tutti volti all’incolumità della simpatica e gradita bestiola, chi sottolineava il rischio di investimento (certamente plausibile) chi si diceva preoccupato perché non mangiasse, altri ancora che venisse ucciso dai bracconieri e tutti che volevano catturarlo per spostarlo.
Un piccolo particolare però sconsiglia qualsiasi operazione di questo genere, i caprioli sono animali delicatissimi che mal sopportano sia lo stress della cattura (mai agevole) che la stessa anestesia, per portarlo poi dove? In mezzo al bosco dove ora è giusto iniziata la caccia di selezione al capriolo da parte dei cacciatori!!?

Seppur potrebbe sembrare paradossale, il minor rischio e il luogo più sicuro per l’animale, è appunto quello da lui scelto, il boschetto di fronte all’Ospedale dove trova riparo, cibo e acqua, …altro non gli serve. 

Quando avvertirà il richiamo sessuale, sarà sempre lui a decidere dove andare …e non gli umani, che sono il suo vero pericolo, chi lo vorrebbe accarezzare, chi lo vorrebbe catturare, spostare, chi si avvicina troppo per fotografarlo.

Il capriolo ha bisogno solo di rispetto e di non essere disturbato, se è da oltre un anno che lo segnalano vuol dire che ha trovato il suo equilibrio, sapendosi destreggiare dai pericoli. Un’unica raccomandazione, quando transitate da quelle parti, non pigiate troppo sull’accelleratore, se Bambi dovesse attraversare improvvisamente la strada, non potreste che frenare e …rimanere meravigliati.

Ed ora che è qui con noi (finché lui lo vorrà), troviamogli un nome. 

Lasciate le vostre proposte sotto questo post, il WWF sceglierà quello più originale o adatto,… alla bellissima mascotte della città!!!.

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