
Bilancio Comune Montefalco: nota sindaco Luigi Titta e Giunta comunale
«Parlare ad oggi di 4,2 mln di “buco di bilancio” a Montefalco senza spiegarne i passaggi e la composizione si vanno a stravolge i fatti oggettivi, al solo fine di fomentare polemiche». Lo screive il sindaco di Montefalco, Luigi Titta, in un comujjnicato stampa che fa eco alla conferenza stampa online di quest mattina sul cosiddetto buco di cilancio.
“E’ necessario, ancora una volta, fare chiarezza per evitare le strumentalizzazioni politiche che in questi giorni hanno portato gli esponenti dell’opposizione comunale e regionale a fare un’informazione fuorviante, sommando elementi diversi tra di loro come sono i disavanzi passati già pianificati, i riaccertamenti, il ricalcolo del fondo di accantonamento per crediti di dubbia esigibilità.
Dobbiamo partire dal 2009 quando la nuova amministrazione di Montefalco si trovò, oltre a dover fare importanti investimenti per la città, a coprire alcune centinaia di migliaia di euro di debiti fuori bilancio e a fare i conti con poste fiscali inevase. Nel 2015 nel rispetto della riarmonizzazione contabile si è proceduti ad un riaccertamento straordinario delle entrate ed uscite dell’Ente poste in essere anche da prima del 2009, facendo emergere un disavanzo di circa 1 milione e 500 mila euro, disavanzo già oggetto di piano di rientro e che oggi ne residuano 1,2 mln, mentre nel 2018 il successivo riaccertamento ha portato ad un ulteriore disavanzo di circa 367mila euro, come è stato correttamente detto in campagna elettorale.
Con il subentro lo scorso anno della Giunta comunale e con il subentro a gennaio 2020 del nuovo responsabile finanziario si è proceduti ad un ulteriore riaccertamento dei residui le cui risultanze sono riportate nel consuntivo 2019 che vede sommati: la rimanenza del riaccertamento 2015 oggi pari a 1,2 ML di euro, ad 1,7 ML di incremento del fondo di garanzia e di c.a 1,3 ML di euro derivanti dall’ultimo riaccertamento dei residui e la cui somma dà 4,2 ML di euro. Ma parlare ad oggi di 4,2 mln di “buco di bilancio” a Montefalco senza spiegarne i passaggi e la composizione si vanno a stravolge i fatti oggettivi, al solo fine di fomentare polemiche.
Si tratta di situazioni critiche, ma comuni a molti enti italiani, ovviamente anche umbri, indistintamente dalle connotazioni politiche, ma l’opposizione finge di non conoscere le altre situazioni simili alla nostra, ulteriore prova della strumentalizzazione di quanto accaduto a Montefalco.
Ultimo, ma non ultimo, è necessario andare a vedere come le risorse comunali sono state usate in questi anni. Montefalco è diventato uno dei borghi tra i più noti e attrattivi d’Italia e non solo. Le attività economiche sono cresciute mentre in molte altre parti dell’Umbria crollavano. Sono stati creati parcheggi, fatti investimenti importanti, messe in sicurezza le scuole ben prima degli ultimi eventi sismici umbri. Consigliamo, dunque, alle varie opposizioni di non vedere solo le criticità, ma anche i tanti aspetti positivi e soprattutto riferendoci al gruppo di minoranza comunale di contribuire costruttivamente al lavoro futuro per il bene dell’intera città”.
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