Amici della Musica Foligno, Ciammarughi e Scolastra insieme

Marco Scolastra

Ramberto Ciammarughi e Marco Scolastra straordinariamente insieme all’Auditorium San Domenico di Foligno per il concerto di apertura della V edizione della Festa di Scienza e Filosofia. Una prima esecuzione assoluta per un dialogo estemporaneo e coinvolgente tra jazz e musica classica.

Tutto dedicato alla Festa di Scienza e Filosofia del Laboratorio di Scienze Sperimentali, il prossimo concerto degli Amici della Musica di Foligno. Un evento unico – sarà una prima assoluta – nato proprio dalla collaborazione tra le due realtà cittadine ormai insieme da anni per l’appuntamento di apertura, l’attesa serata di benvenuto agli appassionati di scienza e non solo, che la straordinaria quattro giorni, dal 9 al 12 aprile, richiama ogni anno a Foligno.

Su il sipario allora mercoledì 8 aprile, ore 21, Auditorium San Domenico, quando a salire sul palco saranno due grandi talenti umbri noti alle platee internazionali, Ramberto Ciammarughi e Marco Scolastra, con un un concerto e musicalmente sorprendente.

“Tra due pianoforti. Rimbalzi fra classica e interpretazione” è il titolo di quello che si annuncia un vero e proprio evento musicale, una “sperimentazione” intensa, colta e di rara suggestione. Personalità diverse i due pianisti – classico Scolastra, jazz Ciammarughi anche compositore – si renderanno protagonisti di un incontro artistico dai risvolti imprevedibili – prima esecuzione assoluta su commissione degli Amici della Musica di Foligno -, una sorta di opera aperta che si farà dialogo, incontro tra sonorità e stili diversi.

E sono loro stessi a raccontarci che “Fra due pianoforti” è un gioco di relazioni pericolose, un dialogo tra l’apparente immobilità della pagina scritta e il “rischio calcolato” della pura invenzione, ma anche un grande divertissement. La riscrittura pianistica è concepita estemporaneamente: ascolto e creazione avvengono nello stesso momento. Il dialogo e il gioco tra i due pianoforti aprono un nuovo spazio espressivo e al tempo stesso determinano anche un limite all’indefinita possibilità di creare e variare.

E l’idea, nata proprio per questa V edizione della Festa di Scienza e Filosofia, vuol essere un omaggio a molti musicisti del passato per i quali – spesso – la pratica dell’improvvisazione era una gioiosa consuetudine. E i due pianoforti si rincorreranno, liberamente, sulle musiche di Händel, Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin. Si può perdere?

[box type=”info” align=”alignleft” class=”” width=””]Ci sarà prevendita il giorno del concerto presso il botteghino dell’Auditorium San Domenico dalle 18.00 oppure ogni giorno online www.amicimusicafoligno.it.[/box]

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