A Foligno quarta edizione del Mercato Europeo dal 17 al 19 marzo

Giornate Dantesche, sabato 25 marzo “Dantedì”

A Foligno quarta edizione del Mercato Europeo dal 17 al 19  marzo

Saranno 80 gli espositori della quarta edizione del Mercato Europeo, in programma a Foligno dal 17 al 19 marzo per iniziativa di Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) e ConfCommercio Umbria, con il patrocinio del Comune di Foligno. Gli operatori, provenienti dall’Italia, dall’Europa e altri Paesi, saranno presenti con i loro banchi, dalle 10 fino alle 24, con una vetrina di ricercatezze artigianali e di prodotti enogastronomici, lungo via Oberdan, via Umberto I, largo Carducci, Piazza Matteotti e Piazza della Repubblica.

Alla presentazione della manifestazione, che verrà inaugurata venerdì 17 alle 11,30 in piazza della Repubblica, è intervenuto Federico Zelli, vicepresidente nazionale Fiva e coordinatore nazionale del progetto Mercati Europei, sottolineando che dopo la pandemia “abbiamo ripreso a pieno ritmo e gli operatori provengono anche da altri Paesi, non solo europei e la rassegna assume una dimensione  sempre più internazionale”. Mauro Fortini, presidente di Fiva Umbria, ha messo in rilievo l’importanza di queste iniziative anche “per far crescere gli operatori in sede fissa: l’obiettivo è il loro consolidamento”.

Per il presidente ConfCommercio Foligno, Aldo Amoni, “i centri storici stanno rinascendo alla grande e queste manifestazioni sono la loro linfa”. La tappa di Foligno è la prima del calendario nazionale di Fiva. Ci saranno tante conferme, dagli anni scorsi, nelle presenze tra gli operatori come la gastronomia tipica sarda, brasiliana, messicana; la ceramica inglese; la paella spagnola; i biscotti dalla Bretagna; sempre dalla Francia tè, spezie e infusi; il miele delle valli alpine; le specialità al pistacchio di Bronte; i foulard di bamboo e lo speck austriaco. Ci saranno anche tante novità: ambra e argento dal Baltico, tartufi e funghi dalle Marche, birra al sale dolce di Cervia, dalla Francia abbigliamento tecnico/sportivo da montagna, la ristorazione cubana, l’American BBQ (brisket, pulled pork, chicken wings), una proposta di Asian food (Bao e altri piatti orientali) e per chiudere un arrivo dalla Slovenia (gastronomia dei Balcani: cevapcici, raznici, lubianska).

1 Commento

  1. Mi spiace ma abbiamo politici a cui mancano le basi dei principi di macroeconomia
    Portare i nostri “concorrenti” nelle nostre piazze perché possano venderci i loro prodotti é una iniziativa culturalmente lodevole in periodi “normali” ma…in periodi di crisi é sconsigliabile perchè toglie risorse alla economia locale che drena risorse economiche verso mercati esterni che riducono quelle destinate a comprare i prodotti dei NOSTRI commercianti.
    Speriamo vengano organizzate anche altre iniziative in cui i nostri prodotti possano essere venduti nelle loro piazze.

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