Trevi, lo “Sportello del cittadino” cambia sede

Esigenze di razionalizzazione del personale e di riduzione delle spese per far quadrare il bilancio comunale, spingono la Giunta comunale di Trevi, “non senza qualche rammarico”, a trovare una nuova collocazione allo Sportello del Cittadino, che ha lasciato in questi giorni la sede originaria di via Marconi, per collocarsi all’interno del Palazzo municipale in Piazza Mazzini. “Una decisione sofferta – spiega il Sindaco Bernardino Sperandio – ma necessaria in questo periodo di pesante riduzione della spesa pubblica che vede i Comuni fortemente penalizzati, per l’ottimizzazione dei servizi, la razionalizzazione delle attività dei funzionari comunali, la riduzione delle spese di gestione”. Lo spostamento dello Sportello del Cittadino rientra nell’ambito di una più ampia riorganizzazione di servizi e strutture, che vede in questa prima fase anche il trasferimento della sede dei vigili urbani nei locali dell’ex “Andi&Rivieni” sulla piazza comunale, uno spazio rimasto a lungo inutilizzato, dopo un interessamento di privati per un suo possibile utilizzo commerciale non andato a buon fine. La nuova sede dello Sportello nell’ala dell’ex pretura del Comune, a ridosso del servizio demografico, consentirà una più agevole intercambiabilità in caso di ferie e malattie del personale, ormai ridotto ai minimi termini a seguito di alcuni pensionamenti non compensati da nuove assunzioni, operazione che attualmente il bilancio comunale non potrebbe sostenere. I locali inoltre, di notevole pregio storico artistico poco valorizzati fino ad oggi, ora potranno essere fruiti da tutti i cittadini. Anche lo spostamento del corpo di Polizia Municipale in uno spazio che affaccia su Piazza Mazzini consentirà un più facile accesso da parte degli utenti, che avevano più volte segnalato questa esigenza. “Mi corre l’obbligo di ringraziare – chiosa il primo cittadino – gli operai comunali per il lavoro svolto, il responsabile Rediano Busciantella Ricci e il comandante Nazzareno Loccioni per la collaborazione e la professionalità con la quale sono state effettuate le operazioni di trasloco delle nuove sedi senza alcuna interruzione dei servizi e senza arrecare disagi ai cittadini utenti”.

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