Origami, algoritmi tra le pieghe che fanno bene alla tecnologia

FOLIGNO – In attesa dell’inizio della V Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza che dal 9 al 12 aprile trasformerà Foligno in una effervescente capitale della cultura per grandi e bambini, proseguono gli eventi di preparazione al festival. Ecco l’evento in programma questa settimana, aperto al grande pubblico, incentrato su un tema del tutto nuovo, fonte di numerose ricerche e dibattiti.

Domani Venerdì 6 marzo, presso il Laboratorio di Scienze Sperimentali alle ore 17, Maria Luisa Spreafico (matematica) e Roberto Gretter (ricercatore) tengono rispettivamente le conferenze “La piega tecnologica dell’Origami e la sua matematica” e “Piega, riapri, osserva: arte, tecnica, potenzialità dell’origami”. L’incontro fa parte della serie di eventi denominati “I 5 venerdì della scienza al LabScienze”. Perché parlare di origami? Perché questa tecnica orientale non trova applicazioni esclusivamente in ambito artistico, come si è pensato sino ad ora. L’applicazione della piegatura può risolvere problemi che sorgono in ingegneria, nel disegno industriale e nella tecnologia in generale, basti pensare agli airbag, alle lenti dei telescopi, bicchieri, pannelli solari e così via.

A parlare delle potenzialità dell’Origami sono due esperti del settore e divulgatori della straordinaria arte della “geometria tra le pieghe”.

Roberto Gretter lavora presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento come ricercatore nell’ambito del riconoscimento automatico della voce. Fa origami da quasi 20 anni ed è presidente del Centro Diffusione Origami. Ha creato propri modelli e piega di tutto: modulari, tassellazioni, origami di movimento, figurativi di ogni complessità. È attratto dalle superfici curve di ogni tipo che cerca di inserire negli origami che crea. Gli piacciono i rompicapi; i modelli che piega più spesso sono rose, farfalle, modelli geometrici, minuscoli animali e un delizioso solicino. Spesso insegna origami in classi di ogni livello, mettendo in evidenza concetti geometrici che sono alla base dei modelli che propone.

Maria Luisa Spreafico è laureata in Matematica presso l’Università degli Studi di Milano, dove ha anche conseguito il Dottorato di Ricerca in Matematica. Ricercatore Universitario presso il Dipartimento di Scienze Matematiche del Politecnico di Torino, è stata titolare dei seguenti corsi: Istituzioni di Matematiche, Geometria, Calcolo per ingegneri, Linear Algebra, Matematica e Complementi di Matematica. I suoi interessi di ricerca sono la Geometria Algebrica e lo studio matematico delle proprietà di piegatura dell’origami, per possibili applicazioni didattiche, scientifiche e tecnologiche. Attualmente si occupa di un progetto sperimentale per la didattica nelle scuole elementari. In collaborazione con la Dott.sa Emma Frigerio, del Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Milano, sta sperimentando l’insegnamento della Matematica con l’origami in un ciclo di scuola primaria. Propone, inoltre, laboratori di Origami e Matematica anche nelle scuole secondarie e tiene seminari su questo argomento agli studenti universitari.

Per conoscere gli eventi delle prossime settimane, è possibile consultare il programma degli eventi sul sito web www.festascienzafilosofia.it

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