
Eventi fino a dicembre nei borghi dell’area del Sagrantino
Un programma articolato di iniziative territoriali diffuse lungo l’autunno per raccontare l’identità rurale di sette comuni umbri attraverso un percorso che unisce enogastronomia, patrimonio storico e paesaggio. È quanto presentato mercoledì primo ottobre nel capoluogo perugino dall’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, secondo quanto riportato da AVInews, nell’illustrazione del progetto denominato Intrecci di terre e sapori.
L’iniziativa, che ha ricevuto sostegno finanziario dal Gal Valle Umbra e Sibillini, coinvolge Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Montefalco e Trevi. Si tratta di territori che condividono un’economia basata sulla produzione olearia e vinicola di qualità, inserita in contesti paesaggistici caratterizzati da borghi fortificati e testimonianze storiche stratificate nei secoli.
Durante la conferenza di presentazione sono intervenuti Elisa Sabbatini, alla guida dell’Unione dei Comuni e sindaco di Castel Ritaldi, Simona Meloni, assessore regionale alle Politiche agricole e agroalimentari e al Turismo, David Fongoli, responsabile del Gal Valle Umbra e Sibillini, e Mariarita Forti, che coordina il Settore Personale, Marketing territoriale, Cultura e Turismo dell’ente sovracomunale. Erano presenti anche i rappresentanti degli otto comuni aderenti all’Unione, incluso Massa Martana che, pur facendo parte dell’organizzazione territoriale, non rientra nell’area geografica oggetto del finanziamento specifico del Gal.
Il calendario prende avvio dopo il successo delle manifestazioni estive già realizzate, tra cui l’E-state a Bevagna, l’Agosto montefalchese e il Paese delle fiabe che si è svolto a Castel Ritaldi. La programmazione autunnale prosegue con l’Ottobre trevano nella cittadina che si sviluppa lungo il versante collinare, dal tre al ventisei del mese, per poi continuare con Sapere di pane, Sapore di olio a Gualdo Cattaneo tra il ventiquattro e il ventisei ottobre.
A seguire, il territorio di Campello sul Clitunno ospiterà la Festa dei frantoi e dei castelli nelle giornate del ventisei ottobre e del sedici novembre, mentre Giano dell’Umbria organizzerà La Mangiaunta dall’ultimo giorno di ottobre fino al due novembre. Chiuderà questo primo ciclo autunnale Frantotipico, previsto a Castel Ritaldi il primo e secondo novembre, con manifestazioni concentrate nella frazione di Colle del Marchese.
Nel corso dell’incontro è stato presentato alla stampa un video promozionale che intende illustrare le peculiarità turistiche e culturali dell’intero comprensorio degli otto comuni. Il materiale audiovisivo sarà disponibile sul portale turistico dell’ente e diffuso attraverso i canali social istituzionali, come riferito dalla fonte ufficiale dell’Unione. Parallelamente è stato illustrato il Passaporto delle Ra.Di.Ci., uno strumento di marketing che attraverso codici digitali permette di accedere a informazioni aggiornate sui punti di interesse distribuiti nei vari territori comunali.
Secondo le parole di Sabbatini, come riportato nel comunicato diffuso dall’ufficio marketing territoriale dell’Unione, questa vetrina rappresenta l’evoluzione naturale di una strategia implementata negli anni precedenti per costruire un’identità territoriale riconoscibile. L’obiettivo dichiarato è quello di creare un sistema integrato che metta in rete le eccellenze locali, dalla dimensione sociale a quella economica e culturale, attraverso manifestazioni che affondano le radici nelle tradizioni popolari, nei prodotti tipici certificati e nelle testimonianze storiche dei borghi.
L’approccio comunicativo adottato punta a presentare questi otto comuni come un distretto turistico unitario, capace di dialogare con un mercato sempre più orientato verso esperienze autentiche e immersive. I numeri illustrati da Forti durante la presentazione descrivono un territorio che nel suo insieme conta circa trentasettemila residenti, pari al quattro percento della popolazione umbra complessiva.
Questi borghi dalla struttura fortificata tipicamente umbra racchiudono ricchezze che spaziano dal paesaggio alla natura, dalla stratificazione storica alle testimonianze archeologiche. I dati relativi al movimento turistico del 2024 evidenziano novantunomila arrivi e duecentonovantamila presenze, cifre che hanno costituito la base quantitativa per la costruzione del progetto. Il calendario proposto ricomprende manifestazioni che valorizzano l’enogastronomia locale, gli aspetti storici e culturali, esaltando al contempo la dimensione estetica del territorio.
L’assessore regionale Meloni ha sottolineato come l’iniziativa si inserisca perfettamente nella strategia promozionale che l’Umbria sta portando avanti per integrare turismo, agricoltura e cultura, facendo leva sull’identità territoriale e sulle radici locali. Il progetto consente di raccontare questi luoghi guardando simultaneamente alla loro storia sedimentata e a un futuro orientato verso forme di turismo esperienziale che attraggano visitatori interessati a percorsi autentici.
Il sostegno finanziario garantito dal Gal Valle Umbra e Sibillini rientra nell’Azione Strategica 2.1 denominata Incentivazione e valorizzazione della risorsa turistico-ricreativa delle aree rurali, inserita nel Csr per l’Umbria relativo al periodo 2023-2027, specificatamente nell’Intervento SRG. 06. Fongoli ha evidenziato come questa sia una delle numerose iniziative finanziate nella nuova programmazione settennale per promuovere il territorio attraverso azioni sinergiche e coordinate.
L’Ottobre trevano ruota attorno al Palio dei Terzieri, manifestazione nata nel 1980 e riconosciuta tra le rievocazioni medievali più significative del centro Italia. L’evento prevede il Convivium terzieri e la Disfida dei sapori, una cena itinerante nelle taverne storiche dei tre quartieri cittadini. Il primo sabato del mese si tiene il Palio che commemora la ricostruzione della città dopo la distruzione subita nel 1214. Il diciotto e diciannove ottobre il centro storico ospiterà la sessantunesima edizione della Mostra Mercato del Sedano Nero, accompagnata dalla Sagra dedicata a questo prodotto locale coltivato secondo metodi tradizionali.
Sapere di pane, Sapore di olio concentra l’attenzione sull’olio extravergine e sul pane attraverso attività enogastronomiche e laboratoriali. Il programma include assaggi itineranti, cooking show, mostre mercato, laboratori di cucina, animazione per bambini, musica popolare e la tradizionale sfida dei carri. Di particolare interesse i tour dei castelli e dei frantoi, percorsi che permettono di scoprire Gualdo Cattaneo attraverso cultura ed enogastronomia.
La Festa dei frantoi e dei castelli a Campello sul Clitunno offre l’opportunità di conoscere l’olio nuovo e i sapori autentici della tradizione umbra in un paesaggio di uliveti e colline. La manifestazione prevede mercatini, esposizioni di produttori e artigiani, degustazioni guidate, eventi gastronomici, trekking, passeggiate naturalistiche e visite ai frantoi con servizio navetta. All’interno dell’evento si svolge la Corsa dei frantoi, gara podistica di quasi dieci chilometri che parte dalle Fonti del Clitunno.
La Mangiaunta a Giano dell’Umbria celebra la raccolta delle olive e la bonfinita, inserendosi nel circuito Frantoi aperti. Si tratta di un viaggio gastronomico con degustazioni, visite guidate e passeggiate per scoprire i sapori locali. L’olio extravergine è il filo conduttore di corsi di assaggio, cooking show e attività che puntano a far vivere un’esperienza enogastronomica completa. La manifestazione valorizza un’area di pregio storico-artistico nella scenografia dei Monti Martani, territorio ricco di storia ma ancora poco conosciuto. Particolare attenzione è rivolta ai più giovani attraverso laboratori creativi con l’olio d’oliva.
Frantotipico a Colle del Marchese celebra l’olio nuovo con laboratori per ragazzi e adulti, degustazioni, escursioni tra gli ulivi, visite ai frantoi, esibizioni musicali e raccolta delle olive. La cornice di piante secolari e panorami suggestivi, insieme a musica e sapori tradizionali, crea un’occasione di festa e convivialità.
L’intero progetto rappresenta un tentativo di promozione territoriale attraverso azioni coordinate che valorizzino le produzioni di eccellenza e il patrimonio culturale di questi comuni umbri, aprendo opportunità per lo sviluppo turistico ed economico dell’area.
TOS – calendario eventi fino al 31.12.2025
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