“Il cuore, ed anche la sfida alla base della riforma del nostro sistema sanitario, sta nell’offrire ai cittadini luoghi di grande qualità, modernità ed efficienza per ciò che riguarda la medicina territoriale”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina a Foligno alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro di salute, ospitato nell’antico immobile che dal 1861 era sede dell’ex Ospedale San Giovanni Battista. Cerimonia cui ha partecipato assieme all’assessore regionale Vincenzo Riommi, il sindaco della città, Nando Mismetti, il direttore generale dell’Usl 2, Sandro Fratini, alla presenza – tra gli altri – del Vescovo della Diocesi di Foligno, Gualtiero Sigismondi.
“Quando si inaugura una struttura come un Centro di salute – ha affermato la presidente – non si tratta solo di restituire alla città un antico e prestigioso immobile, fatto questo comunque di grande significato soprattutto nel caso del San Giovanni Battista, bensì si realizza anche una nuova organizzazione sanitaria che va nella direzione di offrire ai cittadini un luogo accessibile e riconoscibili per tutto ciò che riguarda la medicina territoriale. Più questo luogo sarà in grado di garantire ai cittadini risposte alle domande di salute ed alle cure primarie, più tutto il sistema sanitario regionale ne beneficerà, alleggerendo il peso che grava sui presidi ospedalieri che devono invece poter rispondere esclusivamente alle esigenze delle non acuzie”.
“Questa realtà, inoltre – ha proseguito Marini – rappresenta anche una esperienza innovativa, sia sotto il profilo dell’intervento finanziario che ha visto la positiva collaborazione tra pubblico e privato, sia sotto quello della organizzazione dei servizi sanitari e sociali che qui saranno erogato. In questo Foligno è stata anche anticipatrice dei caratteri che sono alla base della riforma del nostro servizio sanitario regionale”.
Prima della presidente, il direttore generale Fratini aveva illustrato le caratteristiche dell’intervento di restauro dell’immobile e di come sarà organizzato il lavoro di tutti gli operatori in questa struttura, in pieno centro cittadino, che va a costituire il primo nucleo integrato di tutti i servizi territoriali: “La filosofia dei servizi che stiamo portando avanti – ha aggiunto Fratini – è quella di dare al cittadino un qualificato e moderno punto di riferimento per i propri problemi di salute, lasciando all’Ospedale il ruolo di luogo per la cura delle acuzie”. Anche per l’assessore Riommi l’inaugurazione del Centro di salute rappresenta una importantissima svolta per la città “che si vede restituire un luogo antico alla sua funzione di presidio sanitario, contribuendo così anche alla rinascita di un quartiere, anche in termini di ricadute economiche, che in questi anni ha particolarmente sofferto”.
Concetto ripreso dal sindaco Mismetti che ha sottolineato la qualità dell’intervento di recupero architettonico: “qui – ha detto – c’è un pezzo di storia della nostra città. Siamo orgogliosi di avere ora un Centro di salute moderno, efficiente e soprattutto un luogo unitario per tutto il territorio comunale e dei comuni che fanno parte del bacino di questo presidio di medicina territoriale”.
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