Foligno, sindacati: “Il sindaco ‘dribbla’ l’incontro con la Polizia Municipale”

Dopo la nomina dell’Assessore Sivia Stancati ad Assessore delegato ai “rapporti con la Polizia Municipale” il Sindaco Nando Mismetti non partecipa all’incontro con la Polizia Municipale previsto dall’art. 7 del Regolamento e programmato dal Sindaco stesso per la data odierna. Ciò risulta non rispettoso dello stesso Regolamento visto che in realtà l’Assessore ha soltanto una delega ai “rapporti” con la Polizia Muncipale, quasi si trattasse di un corpo estraneo all’Amministrazione, e non una delega piena come previsto.
Prima dell’intervento degli agenti, è stato letto un documento redatto e firmato dalla quasi totalità dei partecipanti all’incontro, ove vengo riassunte le problematiche economiche ed organizzative riscontrate nel corso degli ultimi anni. Il documento è stato consegnato all’Assessore ed al Comandante. La riunione si è conclusa senza che fosse data risposta concreta alle domande presentate dagli agenti ed ufficiali presenti. Unica nota positiva, sempre che inizi a giungere qualche risposta concreta: per mantenere fede a quanto previsto nel Regolamento l’Assessore ha promesso che fra tre mesi verrà convocato un nuovo incontro con gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale.
Tra le tematiche principali poste all’attenzione dell’Assessore e del Comandante:
 1) Ristabilire il budget di produttività stabilito fino al 2012 è tagliato nel 2013 e 2014 tramite una specifica integrazione del Fondo di produttività e riconoscere gli incentivi sulla base dello stesso modello ancora ad oggi adottato presso il Comune di Perugia (dove si investono quasi 400.000 euro a fronte dei nemmeno 60.000 del Comune di Foligno). Chiara individuazione delle finalità del servizio da svolgere all’interno delle specifiche competenze della Polizia Municipale, anche in questo caso come chiaramente individuate nel progetto del Comune di Perugia.
2) negli ultimi anni non è stato fatto alcun investimento nella Polizia Municipale in termini di assunzioni, né di agenti né di ufficiali; ciò comporta che la coperta è troppo corta ed ormai l’ampliamento dell’orario di lavoro porta a scoprire i servizi ordinari, che già oggi si riescono a garantire con difficoltà;
3) il servizio alle frazioni, del quale non sono chiari gli obiettivi, di fatto viene svolto quasi sempre da un unico operatore;
4) risulta siano state ridotte anche le integrazioni degli straordinari a disposizione per la Polizia Municipale;
5) i vigili sono stati sempre collaborativi: utilizzano prontuari e materiali di proprietà: il drone per il rilievo degli incidenti, pubblicizzato anche sulla stampa, è di proprietà di un vigile e prestato al Comando; utilizzano cellulari personali, anche per rilievi fotografici e collegamenti a banche dati, e indumenti di protezione di proprietà, ecc.
6) non ci sono mezzi adeguati per effettuare servizi in caso di emergenza neve; è capitato di vigili che sono dovuti salire a bordo dei mezzi della protezione civile; non è stato chiarito se ciò sia da ritenersi autorizzato;
7) occorre chiarezza di competenze nei rapporti con CC, PS e gli altri enti;
8) ci sono gravi problemi nell’organizzazione della centrale operativa e nella gestione del servizio di riscossione: gli operatori non sono messi in condizione di erogare il servizio rispettando l’apposito regolamento;
9) da settembre 2014, nonostante in Prefettura sia stato comunicato che nulla osta a consentire l’accesso diretto e non mediato al Documento di Valutazione dei Rischi da parte dei lavoratori, ciò al Comune di Foligno ancora non viene consentito;
10) sono indispensabili riunioni periodiche organizzative con il Comandante
Segretario Territoriale Vicario UILFPL Andrea Russo
Segretario Aziendale CSA Roberto Antonini
Segretario Aziendale SULPL Giorgio Trasciatti

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