Blocco Studentesco Foligno contro le lezioni faziose sulla tragedia delle Foibe
Il Blocco Studentesco contesta l’iniziativa di alcuni professori dell’ITT “L. Da Vinci” di Foligno riguardante presunti approfondimenti legati al Giorno del Ricordo. “Esprimiamo la nostra totale contrarietà ad una serie di eventi, contraddistinti dalle parole chiave ‘Conoscenza e approfondimento’ – afferma Edoardo Galici, responsabile umbro del Blocco Studentesco – con l’intento di discutere in modo approssimativo e volutamente fazioso le vicende storiche riguardanti il ‘confine orientale’, scegliendo tra l’altro un assurdo arco temporale che va dalla fine della Grande Guerra (1918) al secondo dopoguerra (1956), con particolare riferimento al tragico episodio delle Foibe”.
“Troviamo paradossale il fatto che gli studenti siano stati costretti a partecipare ad una mostra dal titolo ‘Fascismo, foibe, esodo’ organizzata proprio dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI). Probabilmente – continua Galici – i professori si sono dimenticati di spiegare ai propri alunni che furono proprio i partigiani italiani ad aiutare quelli iugoslavi nel compiere i massacri sistematici ai danni degli italiani”.
“Chiediamo quindi che venga data agli studenti la possibilità di studiare e conoscere la storia del loro Paese in maniera oggettiva, organizzando conferenze con esperti storici su temi delicati come le Foibe. Inoltre, volendo rispettare dignitosamente i morti infoibati e gli italiani costretti all’esilio – conclude Galici – il Blocco Studentesco continuerà a battersi contro professori faziosi e associazioni come l’ANPI che ancora difendono o tentano di giustificare le violenze partigiane contro il popolo italiano”.
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