Zuccarini smentisce Cisl: “Nessuna fila interminabile”

Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha risposto alla denuncia della Cisl Funzione Pubblica Umbria riguardo presunti disservizi all’anagrafe comunale, definendo “strumentali” le critiche della segretaria regionale Luisa Casci. Secondo la Cisl, i cittadini sarebbero costretti ad affrontare lunghe code fino a piazza della Repubblica, aggravate da un clima di tensione interna e da un aumento delle aggressioni.

Zuccarini ha chiarito che l’Amministrazione ha scelto consapevolmente un sistema misto per l’accesso ai servizi anagrafici, unico nel suo genere in Umbria, per garantire anche a chi non prenota online la possibilità di essere ricevuto. Il primo cittadino ha precisato che le file segnalate si sono verificate prima dell’orario di apertura, mentre una volta aperti gli uffici, tutti gli utenti sono stati regolarmente accolti nei locali predisposti.

Il sindaco ha inoltre respinto l’ipotesi della Cisl di passare a un sistema esclusivamente su appuntamento, sostenendo che questa scelta ridurrebbe l’accessibilità ai servizi per molti cittadini. Pur ribadendo l’attenzione verso le condizioni lavorative del personale comunale, Zuccarini ha affermato che l’interesse pubblico richiede un equilibrio tra benessere degli operatori e diritto all’accesso ai servizi.

Infine, il sindaco ha definito “fuorviante” il collegamento tra la gestione degli accessi e un episodio isolato di tensione verificatosi nei locali della portineria, coinvolgendo una persona con gravi problemi psichici. Il Comune, ha concluso Zuccarini, resta aperto al confronto, purché fondato su intenti costruttivi e veritieri.