Zip line da record a Giano: tre chilometri sul Martano

Zip line da record a Giano: tre chilometri sul Martano
credits: UmbriaOn

Teleferica panoramica con tre tratte e due stazioni intermedie

La giunta comunale di Giano dell’Umbria ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di una zip line sul Monte Martano. L’intervento, denominato “Sul tetto dell’Umbria con la zip line”, prevede un collegamento aereo di circa tre chilometri e mezzo tra il rifugio San Gaspare, in località Monti Martani, e il centro storico del comune. Il tracciato attraverserà un dislivello complessivo di oltre 500 metri, offrendo un’esperienza ad alta quota immersa nel paesaggio collinare umbro.

L’infrastruttura – come scrive Giovanni Camirri su Il Messaggero Umbria -, pensata con finalità ludico-sportive e turistiche, si inserisce in una strategia di valorizzazione del patrimonio naturale del territorio. Il costo stimato dell’opera ammonta a 1,65 milioni di euro e rappresenta un investimento importante per il rilancio dell’offerta turistica dell’area. Il tracciato proposto si snoderà in tre segmenti consecutivi, sostenuti da cavi d’acciaio, e sarà servito da due stazioni intermedie. La partenza avverrà a quota 1.050 metri, all’altezza dei Monti Martani; la prima stazione intermedia sarà collocata in una zona boscata a circa 805 metri di altitudine; la seconda a 650 metri, prima dell’approdo finale nei pressi del borgo, situato a 520 metri.

La soluzione adottata prevede il superamento di crinali e vallate con un sistema aereo che consente di sorvolare buona parte del territorio comunale, offrendo una visuale unica sulle peculiarità ambientali e paesaggistiche dell’area. Il percorso si svilupperà lungo un versante che alterna tratti boscati a zone prative e coltivate, incrociando alcune strade secondarie, tra cui la S.P. 455. Il progetto è stato redatto da uno studio specializzato nel settore, selezionato per l’esperienza maturata nella realizzazione di impianti analoghi.

L’opera si inserisce in un trend crescente che vede l’Umbria puntare sempre di più su infrastrutture capaci di attrarre turismo attivo e sostenibile. Dopo il successo del ponte tibetano a Sellano, anche Giano dell’Umbria punta su una proposta di forte impatto emozionale e scenografico, destinata a trasformarsi in un potente richiamo per visitatori interessati alle attività outdoor e all’esplorazione dei paesaggi incontaminati. La zip line, infatti, non sarà soltanto un’attrazione adrenalinica, ma anche uno strumento di promozione del territorio e delle sue risorse naturalistiche.

La delibera comunale specifica che l’area interessata dall’intervento sarà soggetta a uno studio attento per garantire il rispetto dell’equilibrio ambientale e paesaggistico. L’approvazione in sede tecnica costituisce il primo passaggio verso la realizzazione dell’impianto, che dovrà ora affrontare le successive fasi progettuali ed esecutive. L’amministrazione locale guarda con interesse agli sviluppi futuri, nella convinzione che l’opera potrà generare benefici economici e occupazionali, contribuendo al rilancio delle aree montane attraverso il turismo esperienziale.

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