FOLIGNO – Dopo l’intensa due giorni di fine marzo anche per aprile Young Jazz, in attesa del suo festival in programma dal 20 al 24 maggio prossimo, ha in serbo una nuova suggestiva anteprima. La seconda tappa di avvicinamento alla manifestazione folignate vede un’altra volta la stretta collaborazione fra l’associazione Young Jazz e lo spazio Zut (il concerto è anche un nuovo appuntamento della rassegna “Zut! Jazz” che ha già ospitato nei mesi scorsi artisti come Simone Graziano, Anna Calderini, Gabriele Mitelli e Junkfood).
Sabato 11 aprile alle 22.30 (ingresso 8 euro) nello spazio multidisciplinare di corso Cavour per “Young Jazz – Preview#2” si esibiranno Mosè Chiavoni (clarinetti, sax soprano) e Luciano Biondini (fisarmonica) con il nuovo progetto denominato “Rosso” caratterizzato da una forte matrice espressiva e ritmica. Un ensemble che si muove con disinvoltura e grande equilibrio tra folk e jazz.
Chiavoni e Biondini, musicisti entrambi originari di Spoleto, ora affrontano quindi un nuovo passo del loro condiviso percorso artistico e d’amicizia iniziato come Duo Malastrana (il fisarmonicista e il clarinettista hanno dato vita nel 1998 al Duo Malastrana, una formazione che si è subito caratterizzata a livello nazionale per una forte ricerca espressiva sulla musica klezmer e per quanto riguarda il repertorio di origine ebraica).
Chiavoni si è diplomato in clarinetto con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia, frequentando successivamente i corsi di musica contemporanea della New York University ed il D.A.M.S. di Bologna. Si è affermato in diversi concorsi nazionali di interpretazione musicale, partecipando ad importanti festival quali “Sagra Musicale Umbra” e “Biennale di Venezia”. Suona attualmente in diverse formazioni, spaziando dalla musica contemporanea a quella di impronta etnica. Tra le sue collaborazioni anche quelle con Fratelli Mancuso, Battista Lena e Francesco Ciarfuglia.
Biondini suona la fisarmonica da quando aveva 10 anni. Dopo una formazione classica con numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali si avvicina al jazz nel 1994. Tra le sue collaborazioni di rilievo ricordiamo quelle con Michel Godard, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Enrico Rava, Ares tavolazzi, Tony Scott, Enzo Pietropaoli, Ivano Fossati, Gianmaria Testa, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli.
Prima del concerto sarà possibile cenare all’interno della Zut Gallery (nei giorni 9-12 aprile sarà anche punto ristoro della Festa di Scienza e Filosofia 2015). È consigliata la prenotazione telefonando al 389/0231912.
La terza ed ultima anteprima (preview #3) è in programma poi per il 14 maggio, a ridosso del festival. Dopo aver festeggiato il decennale, Young Jazz si appresta infatti a tuffarsi nel suo secondo decennio. Dal 20 al 24 maggio 2015 andrà in scena l’undicesima edizione del Festival, con una programmazione come sempre di qualità che comprenderà importanti artisti italiani ed internazionali per dare spazio sempre alla musica delle “nuove generazioni” e di “nuova generazione”.
Già annunciati i primi ospiti speciali come Guano Padano, Teho Teardo e Franco D’Andrea “Electric tree”. Accanto alle sezioni ormai consolidate all’interno del Festival, l’edizione 2015 prevede anche alcune novità sostanziali. Prossimamente sarà svelato tutto il programma del festival nel corso della conferenza stampa di presentazione.
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