
Giostra della Quintana, il concerto della Banda Musicale del Corpo
Dopo oltre due anni di assenza dalle scene, a causa delle restrizioni sugli spettacoli emanate per contenere la pandemia da COVID-19, la Banda del Corpo della Guardia di Finanza è tornata ad esibirsi in Umbria. E lo ha fatto nella serata di martedì 14 giugno u.s., nella suggestiva cornice della 76ª edizione della Giostra della Quintana di Foligno, con l’intento di contribuire, attraverso la musica, a diffondere il messaggio de “la ripartenza”.
Un tema la cui rilevanza è stata sottolineata dalla partecipazione delle Autorità regionali e locali, tra le quali la Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria Dott.ssa Donatella Tesei, il Prefetto di Perugia Dott. Armando Gradone e il Sindaco di Foligno Avv. Stefano Zuccarini.
Lo spettacolo ha avuto inizio già prima delle 18.00, allorquando il Maestro Direttore Col. Leonardo Laserra Ingrosso, alla testa dei suoi 102 elementi, ha sfilato per le strade del centro storico di Foligno, preceduto da un corteo di tamburini e di sbandieratori in costume d’epoca, per raggiungere il palco allestito nella centralissima Piazza della Repubblica. Il concerto, scandito dall’impeccabile conduzione della giornalista radio-televisiva Manuela Marinangeli e della “voce della Quintana” Mauro Silvestri, ha avuto inizio con un omaggio di musica medievale alla città ospitante, il “First imperiale” del compositore umbro Girolamo Fantini (Spoleto, 1600 – Firenze 1675), seguito da un repertorio di un’ora e mezza di brani strumentali e di classici della tradizione italiana, tra i quali “Non ti scordar di me”, “Con te partirò”, “O sole mio” e “Nessun dorma”, magistralmente interpretati dal tenore Piero Mazzocchetti.
Nel finale, i saluti e i ringraziamenti del Comandante Regionale Umbria della Guardia di Finanza, Gen. B. Alberto Reda, che ha evidenziato come, quale auspicio per la ripartenza, la scelta dei brani operata dal Maestro Direttore della Banda abbia sottolineato la forza e il genio di cui il nostro Paese, l’Umbria e la città di Foligno sono capaci. A seguire, il Sindaco di Foligno e il Presidente dell’Ente “Giostra della Quintana” Cav.
Domenico Metelli hanno manifestato grande soddisfazione per la presenza della prestigiosa Banda del Corpo proprio nell’anno della “Quintana della ripartenza”. Al termine, il momento più coinvolgente dell’evento, con l’esecuzione dell’Inno Nazionale cantato dal Tenore Mazzocchetti, accompagnato dal pubblico. Il complesso bandistico della Guardia di Finanza, fondato ufficialmente nel 1926, annovera numerose presenze nella regione (più di recente, Spoleto nel luglio 2017, Foligno nel settembre 2019 e Gubbio nel gennaio 2020), e vanta palcoscenici d’eccezione, quali l’Accademia di Santa Cecilia in Roma, il Teatro della Scala di Milano e il Teatro San Carlo di Napoli, oltre a partecipazioni internazionali di prestigio quali, fra tutte, un emozionante concerto a Ground Zero a New York, luogo simbolo della coscienza nazionale americana dopo i tragici attentati dell’11 settembre 2001.
“In occasione della “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue” ho ricevuto ieri nel mio ufficio il presidente della sezione Avis di Foligno, Emanuele Frasconi. Abbiamo aderito, illuminando di colore rosso l’orologio artistico del Palazzo Comunale, quale monumento simbolo della città”. Lo ha reso noto il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. “Abbiamo inoltre patrocinato l’iniziativa di proiettare sulla facciata il logo dell’Avis di Foligno, tra l’altro in occasione del seguitissimo concerto della fanfara della Guardia di Finanza in piazza della Repubblica”, ha proseguito Zuccarini.
“Il rapporto con l’Avis è per noi particolarmente importante: ho più volte avuto modo di ricevere il Consiglio Direttivo, e proprio grazie a questa sinergia, siamo tornati ad inviare lettere congiunte ai neo maggiorenni per sensibilizzare le giovani generazioni ed invitarle a donare vita. Mi piace ricordare che in piena emergenza Covid, anche eletti e rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno voluto aderire agli appelli lanciati dall’Avis, donando direttamente presso il Servizio Immunotrasfusionale dell’ospedale San Giovanni Battista di Foligno. Come ha fatto il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti, di stanza a Foligno presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, comandato dal Colonnello Mauro Bruschi, nell’ambito del progetto “Strade Sicure”, donando venti litri di sangue. Colgo l’occasione per ringraziare i tantissimi donatori di Foligno, che ci rendono una delle realtà più importanti a livello nazionale perché donare sangue significa davvero donare se stessi agli altri per migliorare e salvare vite”.
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