E’ il Comune di Trevi a ricevere il primo divorzio del circondario del Tribunale di Spoleto applicando pochi giorni fa la nuova normativa (D.L. 132/2014), recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile, che ha introdotto infatti importanti novità in tema di separazione personale, cessazione degli effetti civili e di scioglimento del matrimonio, volte a semplificare le relative procedure, sgravando i Tribunali dell’arretrato dei processi civili e coinvolgendo la figura professionale dell’Ufficiale dello Stato Civile attraverso la presentazione direttamente al Sindaco – per il tramite degli Ufficiali dello Stato civile del Comune nel quale è stato contratto o trascritto il matrimonio- un accordo di separazione o di scioglimento degli effetti civili.
Sono stati gli avvocati Nicoletta Taliani e David Ronchetti, da sempre attenti a recepire le nuove normative in questa materia in costante evoluzione, a concludere il primo accordo di divorzio assistito e a presentarlo a tempi record direttamente al Comune di Trevi.
Il Servizio di Stato Civile del Comune di Trevi, con a capo il Sindaco Bernardino Sperandio, ha risposto prontamente alla nuova sfida che il Governo gli ha affidato con la competenza e la sensibilità che il caso richiede collaborando con i legali della coppia che ha sperimentanto questa nuova opportunità.
Si tratta dell’ennesima compito trasferito in capo ai Comuni, e in particolare ai Servizi Demografici, chiamati sempre più spesso a mansioni di elevata qualificazione professionale che richiedono costanti aggiornamenti e approfondimenti legislativi e giurisprudenziali per la corretta gestione delle pratiche.
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