
DQ Opera Ensemble interpreta Verdi in serata unica
Il Festival Federico Cesi propone mercoledì 20 agosto alle ore 21.15 al Teatro Clitunno una serata dedicata alla grande opera italiana con il concerto Lirica Patrimonio dell’Umanità, che mette in scena le più celebri arie tratte da Rigoletto di Giuseppe Verdi (1851). L’evento segna uno dei momenti più attesi della diciottesima edizione della manifestazione organizzata dall’Associazione Fabrica Harmonica ETS, confermando l’attenzione del festival verso il repertorio operistico internazionale.
Protagonista della serata sarà il DQ Opera Ensemble, gruppo di artisti coreani fondato e diretto dal Maestro Claudio Shin. L’ensemble, specializzato nella tradizione lirica italiana, rafforza la collaborazione culturale tra Italia e Corea nel campo della musica operistica. Il cast presenta Juyoung Giulio Lee nel ruolo di Rigoletto, affiancato da Hyeonjung Emma Kim nei panni di Gilda. Cinzia Drisaldi, mezzosoprano, interpreterà Maddalena, mentre Howon Ryu vestirà i panni di Sparafucile. Il tenore Taeseong Kim sarà Borsa, con il supporto del maestro collaboratore Jiyoun Viviana Park.
Claudio Shin, nato a Pohang, Corea del Sud, ha intrapreso un percorso musicale internazionale. Diplomato in pianoforte presso l’Università di Kookmin, ha completato la formazione in Italia conseguendo il diploma in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina e perfezionandosi al Conservatorio di Roma “S. Cecilia”. Il maestro ha diretto produzioni operistiche in Italia, Corea del Sud, Inghilterra e Repubblica Ceca, ricevendo prestigiosi riconoscimenti e partecipando alla produzione di Carmen di Bizet al Plzen National Theater. Il concerto è patrocinato dall’Ambasciata della Corea del Sud in Italia.
Il Festival Federico Cesi, in scena fino al 21 settembre 2025 nei comuni di Trevi, Avigliano Umbro e Acquasparta, conferma la sua vocazione alla valorizzazione del patrimonio culturale e musicale. La manifestazione unisce concerti di alta qualità a location storiche come giardini, cortili e palazzi seicenteschi, offrendo un percorso musicale che spazia tra diverse città umbre, tra cui Trevi, Spello e Acquasparta.
L’edizione 2025 dedica una particolare attenzione alla musica antica. Il concerto di apertura “Barocco Italiano” con l’Ensemble Anciuti e il programma “Barocco Superstar” propongono esecuzioni su strumenti d’epoca, mentre i concerti pomeridiani a ingresso gratuito ampliano la fruizione del pubblico. La presenza femminile emerge con il gruppo vocale RomEnsemble diretto da Annalisa Pellegrini nel concerto “Vivaldiade”, che interpreta Vivaldi secondo la prassi originale, frutto di accurati studi musicologici. La chitarrista Carlotta Dalia, con il recital “Andrès Segovia”, offre un viaggio musicale da Scarlatti a Segovia, consolidando la sua presenza nel panorama concertistico internazionale.
Tra gli altri protagonisti figurano Concetta Anastasi, direttrice d’orchestra e compositrice, al comando dell’Orchestra Città di Firenze per il concerto “Mozart Symphony”, e Silvia Perucchetti, musicista e musicologa, che guiderà il Coro della Cappella Musicale S. Francesco da Paola nella Missa Papae Marcelli di Palestrina, presentando anche la conferenza “Palestrina e la Musica Sacra”. Il festival ospita formazioni internazionali e nazionali, dal jazz del trio spagnolo Gradus al DQ Opera Ensemble, con le arie da Rigoletto di Verdi.
Artisti italiani di rilievo completano il programma: Alessandro Bistarelli, pianista e musicologo, propone un recital Liszt-Busoni; Giulio Tampalini, rinomato chitarrista europeo, offre una performance che conferma il livello artistico della manifestazione. Particolare attenzione è riservata ai giovani musicisti, con concerti del Summer College e la serie FH Giovani, a ingresso gratuito, che propone recital di qualità in orari serali, pomeridiani e matinée, favorendo la formazione di nuovi talenti.
Il festival consolida il suo ruolo di “Grande Musica sotto le Stelle”, offrendo un’esperienza culturale che unisce la bellezza dei luoghi umbri alla musica di eccellenza. Grazie al sostegno della Fondazione CARIT, diversi eventi sono a ingresso libero, in linea con la missione dell’Associazione Fabrica Harmonica di promuovere la musica come bene comune. La manifestazione gode inoltre del patrocinio della Regione Umbria, della Diocesi di Orvieto-Todi e dei Comuni ospitanti, in collaborazione con le principali associazioni territoriali e il Media Partner IMD Radio.
Il concerto di mercoledì 20 agosto al Teatro Clitunno rappresenta dunque un appuntamento imperdibile, consolidando la tradizione del festival nel proporre artisti di calibro internazionale e offrendo al pubblico la possibilità di immergersi nella ricchezza del repertorio lirico italiano, in un contesto storico e paesaggistico unico. Rigoletto di Verdi torna così a illuminare le notti umbre, testimoniando la vitalità e l’universalità della lirica come patrimonio dell’umanità.
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