
Scuole chiuse a Foligno e comuni limitrofi per precauzione
Un terremoto di magnitudo 3.5 è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) alle 1.55 della notte scorsa, con epicentro localizzato a due chilometri a sud-ovest di Foligno. La scossa, che si è verificata a una profondità di 10 chilometri, è stata avvertita da molti residenti, suscitando preoccupazione e risvegliando timori legati a eventi sismici passati. Tuttavia, fortunatamente, non si sono registrati feriti né danni a cose. Gli accertamenti sono ancora in corso, ma finora non sono stati segnalati eventi sismici successivi che possano suggerire un possibile sciame.
In risposta all’evento, il sindaco di Foligno, Zuccarini, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado come misura precauzionale. La decisione è stata comunicata attraverso un post social durante la notte e ha coinvolto non solo Foligno, ma anche i comuni vicini di Trevi, Spello e Montefalco. La chiusura delle scuole è stata indicata dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, che ha considerato importante garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
Tecnici e professionisti, sia a livello provinciale che comunale, sono attualmente al lavoro per effettuare verifiche su tutti gli istituti scolastici e per monitorare eventuali criticità. Anche il comune di Assisi, noto per il suo patrimonio artistico, è incluso nelle ispezioni. Finora non sono emerse problematiche significative dai sopralluoghi, e i vigili del fuoco non hanno ricevuto richieste di intervento legate direttamente al terremoto, ma solo alcune telefonate di cittadini preoccupati in cerca di rassicurazioni.
Le chiamate di allerta sono state gestite dalla Protezione Civile regionale, che ha reagito rapidamente all’evento, potenziando il personale della sala operativa per garantire una risposta adeguata e tempestiva. Si stima che tutte le attività di monitoraggio e verifica possano completarsi entro la giornata, permettendo così un ritorno alla normalità già a partire da domani.
Nonostante ciò, le procedure di controllo potrebbero risultare più complesse a Foligno a causa dell’estensione del territorio e dell’attivazione del Centro Operativo Comunale. Al momento, non è stata presa una decisione definitiva riguardo a un’eventuale proroga della chiusura scolastica, ma il monitoraggio della situazione continuerà fino a quando non si avrà una chiara valutazione della sicurezza.
L’evento sismico, sebbene non abbia avuto conseguenze gravi, ha nuovamente portato alla luce l’importanza della preparazione e della gestione delle emergenze in un territorio soggetto a fenomeni di questo tipo. Le autorità locali stanno operando per garantire che ogni aspetto della sicurezza pubblica sia attentamente considerato e che le comunità siano informate e protette in caso di ulteriori eventi sismici.
La popolazione è invitata a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle autorità competenti, mentre continuano le operazioni di monitoraggio. Si ricorda che, in situazioni simili, è fondamentale rimanere informati attraverso i canali ufficiali e non diffondere notizie non verificate che potrebbero contribuire a creare ulteriore panico.
In sintesi, il terremoto di magnitudo 3.5 ha colpito la zona di Foligno, ma le misure di precauzione adottate dalle autorità e il lavoro dei tecnici e dei soccorritori hanno contribuito a garantire la sicurezza della popolazione. La situazione è sotto controllo e gli enti preposti sono attivi nel monitorare eventuali sviluppi.
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