Terremoto di magnitudo 3.5 nella zona di Foligno, nessun danno segnalato

Scossa di terremoto avvertita nella provincia di Perugia

Scossa di terremoto avvertita nella provincia di Perugia

Una scossa di terremoto si è verificata nella notte tra lunedì 3 marzo e martedì 4 marzo 2025 nella provincia di Perugia. Il movimento sismico, registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha avuto una magnitudo di 3.5 e si è prodotto alle ore 01.55, con epicentro localizzato nel comune di Foligno, a una profondità di circa 10 chilometri.

Il sisma è stato avvertito in maniera distinta anche nelle zone circostanti, inclusa la provincia di Macerata, nelle Marche. A Foligno, alcune persone sono scese in strada per lo spavento, in particolare nei quartieri e nelle frazioni di Corvia, Borroni e Scafali. Secondo le prime verifiche, non risultano danni a edifici o infrastrutture.

Poco dopo l’evento, l’Ingv ha rilasciato una stima provvisoria della magnitudo tra 3.5 e 3.9, con un possibile epicentro nella provincia di Perugia. Successivamente, l’istituto ha confermato che il sisma ha avuto origine nel comune di Foligno, con epicentro individuato tra il quartiere di Ponte San Magno e la frazione di Corvia, a circa 2 km a sud-ovest del centro storico.

Il movimento tellurico è risultato essere uno dei più intensi registrati direttamente nel centro abitato di Foligno negli ultimi decenni. Le forze dell’ordine e la Protezione Civile dell’Umbria hanno attivato il sistema di allerta, ricevendo diverse segnalazioni da parte della popolazione, ma senza indicazioni di danni significativi.

Nelle ore successive alla scossa, le autorità non hanno segnalato repliche di rilievo. La popolazione di Foligno ha riferito di aver percepito il sisma in maniera netta, con alcuni cittadini che hanno descritto un forte boato al momento della scossa. Una testimonianza raccolta in via Piave riferisce di un’oscillazione intensa che ha svegliato gli abitanti e causato momenti di preoccupazione.

Le verifiche sul territorio proseguono, ma al momento non risultano danni a strutture o persone coinvolte. Gli esperti dell’Ingv continueranno a monitorare la situazione per eventuali sviluppi.

La comunicazione della Protezione civile

L’accelerometro posizionato presso il Centro regionale di protezione civile ha indicato una accelerazione al suolo (PGA ) di 127,21, la massima registrata dai sensori nella zona, infatti risultano valori dimezzati negli altri strumenti prossimi all’epicentro. Nel corso delle ore successive non si sono verificate repliche.

La Protezione Civile Regionale si è immediatamente attivata, potenziando il personale di sala operativa, al fine sia di rispondere alle richieste di informazioni di cittadini spaventati dall’evento, sia per prendere contatti con le altre strutture operative di protezione civile e comuni interessati. Una decina le chiamate pervenute da privati ma nessuna per segnalare danneggiamenti.

Sono stati contattati, oltre al Sindaco di Foligno, i Sindaci di Spello, Trevi e Montefalco, i più prossimi all’epicentro, per avere informazioni sulla situazione ed in particolare su eventuali segnalazioni di danni a strutture pubbliche o private.

Tutti hanno riferito di aver percepito la scossa come forte ma di non avere nulla da evidenziare.  Anche il comando dei Vigili del fuoco non ha ricevuto comunicazioni o richieste di sopralluoghi per danni. Diversi scambi di informazioni sono avvenute anche con la sala situazioni Italia.

Non sono stati aperti i Centri Operativi Comunali. A Foligno, Montefalco, Spello e Trevi sono state chiuse precauzionalmente le scuole in attesa che i tecnici comunali o provinciali, secondo le rispettive competenze, effettuino dei sopralluoghi per accertare la utilizzabilità delle strutture, attività di routine dopo eventi come quello avvenuto nella nottata.

La Protezione Civile Regionale è a disposizione per supportare i Comuni, a cui i cittadini devo segnalare eventuali necessità. Per eventuali chiamate di emergenza si ricorda che va contattato il numero unico di soccorso (112).

Si possono seguire aggiornamenti nella pagina Facebook del Centro Regionale di Protezione Civile raggiungibile con il seguente link https://www.facebook.com/share/1Eai44epQu/

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