
Donata da Resism per simulare terremoti e fare didattica
Tavola sismica – Una tavola vibrante per la simulazione di eventi sismici è stata installata presso il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, grazie a un comodato d’uso gratuito concesso dalla rete Resism, che unisce diverse scuole secondarie di secondo grado di varie regioni italiane. A guidare la rete è l’Istituto Aldini Valeriani di Bologna, mentre per l’Umbria sono coinvolti l’Istituto tecnico tecnologico “Da Vinci” di Foligno e l’Istituto omnicomprensivo “De Gasperi Battaglia” di Norcia.
Il dispositivo è stato trasferito nella struttura di via Isolabella nella mattinata di venerdì 30 maggio, ed è destinato a diventare uno strumento didattico centrale per l’educazione sismica degli studenti del territorio. L’iniziativa era stata già presentata lo scorso aprile, durante la XIV edizione della manifestazione “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, quando era stato illustrato il funzionamento della macchina ideata dai professori Mauro Fava e Giovanni Manieri.
Tavola sismica
Il simulatore, nella sua versione semplificata, riproduce una sola modalità di vibrazione del sottosuolo. Su una piattaforma vengono posizionate delle strutture fisiche in scala ridotta, che permettono di osservare il comportamento di edifici sottoposti a scosse sismiche variabili in frequenza e altezza. L’obiettivo è fornire agli studenti la possibilità di visualizzare concretamente come le leggi matematiche si manifestano in fenomeni fisici reali, in questo caso in ambito geosismico.
A occuparsi della logistica del trasporto dell’intera attrezzatura da Bologna a Foligno è stata Aipac Umbria, l’Associazione di ingegneri per la protezione dell’ambiente e del costruito. I professionisti coinvolti sono stati gli ingegneri Alessandro Severi, Stefano Dionigi e Gianluca Spoletini, presenti anche all’incontro di inaugurazione presso il laboratorio folignate.
Il nuovo strumento verrà utilizzato prioritariamente dagli istituti secondari di secondo grado, ma è stato ritenuto idoneo anche per le scuole di primo grado. Lo scopo è quello di diffondere una cultura della prevenzione attraverso la formazione dei giovani, affinché possano poi trasferire queste competenze anche all’interno del proprio nucleo familiare.
Durante l’incontro di venerdì 30 maggio, è stata sottolineata l’importanza dell’arrivo di questa tecnologia per il potenziamento delle attività didattiche legate alla comprensione dei fenomeni sismici. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia educativa e di sensibilizzazione che mira a rendere più consapevoli i cittadini dei territori maggiormente esposti al rischio sismico.
Tra i partecipanti all’incontro figuravano anche i rappresentanti delle scuole umbre aderenti al progetto. Per l’ITT “Da Vinci” di Foligno era presente la dirigente scolastica Simona Lazzari, mentre per l’Istituto omnicomprensivo “De Gasperi Battaglia” di Norcia è intervenuto il professore Domenico Pagliari, in rappresentanza della dirigente Rosella Tonti.
Entrambi gli istituti si sono detti disponibili a collaborare attivamente allo sviluppo della ricerca e della didattica applicata, mettendo a disposizione le competenze specifiche dei rispettivi dipartimenti. In particolare, l’ITT Da Vinci potrà contribuire attraverso i settori di Costruzioni, Ambiente e Territorio e Meccatronica, con l’obiettivo di ideare nuovi modelli strutturali da testare sul simulatore e di perfezionare le tecnologie legate al funzionamento della tavola vibrante.
La partecipazione dell’istituto di Norcia, in particolare, assume un significato ulteriore data la posizione della città all’interno del cratere sismico umbro. Il coinvolgimento degli studenti in attività pratiche che riguardano la protezione civile, ambito già integrato nell’offerta formativa del corso Cat (Costruzioni, Ambiente e Territorio), rafforza il legame tra didattica, territorio e sicurezza.
La rete Resism continua dunque a espandere la propria influenza e operatività anche al di fuori dell’Emilia-Romagna, offrendo un modello di collaborazione tra scuole volto a potenziare le conoscenze scientifiche e tecniche degli studenti su un tema di primaria importanza per il territorio italiano. La tavola vibrante installata a Foligno diventa così un nodo significativo all’interno di questa rete, contribuendo a radicare tra i giovani la cultura della prevenzione e della consapevolezza del rischio sismico.
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