La Francescana, anche nella edizione speciale del periodo Covid

La Francescana, anche nella edizione speciale del periodo Covid

La Francescana, anche nella edizione speciale del periodo Covid

La Francescana, anche nella edizione speciale del periodo Covid, si conferma come la manifestazione cicloturistica più importante in Umbria. Si è conclusa ieri anche la Sesta edizione de La Francescana, l’importante raduno cicloturistico d’epoca che ogni anno parte dalla Piazza di Foligno e conduce i ciclisti tra i borghi e le colline della Valle Umbra. Per il 2020 gli organizzatori, al fine di evitare assembramenti, inevitabili alla partenza e nei molteplici ristori che normalmente caratterizzano il percorso, hanno trasformato la manifestazione nella inaugurazione dello splendido percorso permanente di 166 chilometri, che ha messo in rete dodici comuni della Valle Umbra da Assisi a Spoleto, e di altri 4 percorsi.

Nei tre giorni della Francescana, 18, 19 e 20 settembre, piu’ di 1000 cicloturisti di ogni tipo (dal velocipede proveniente dal Belgio, alle famiglie con bambini, ai patiti delle biciclette gravel o mtb) hanno scaricato le tracce dei percorsi, diversi per lunghezza e difficoltà, e li hanno pedalati con ogni tipo di bicicletta alla scoperta dell’Umbria.

Un’enorme partecipazione, inaspettata anche per gli organizzatori che nei 3 giorni, a Foligno, hanno messo a disposizione anche mappe cartacee con un QR Code per scaricare i percorsi e un Passaporto da timbrare in punti prestabiliti, anche di particolare interesse paesaggistico, storico e culturale, oltre a gadget forniti dalla prestigiosa azienda sponsor Campagnolo. Affollata l’inaugurazione, alla presenza degli assessori allo sport e turismo, del Comune di Foligno, Decio Barili e Michela Giuliani e del Presidente del Coni Regionale Dott. Ignozza che hanno speso parole di particolare apprezzamento per il progetto di tabellazione del percorso permanente, per cui è in via di ultimazione il Protocollo d’Intesa tra i 12 Comuni coinvolti, da Assisi a Spoleto.

Grandissima partecipazione anche ai tre giorni di iniziative culturali collaterali: Ex Teatro Piermarini sempre al completo per gli incontri con gli autori Gino Cervi, Marco Pastonesi, Guido Rubino e Giancarlo Brocci, patron dell’Eroica. Visitatissima la Mostra Campagnolo.

La Francescana, con tutte le scrupolose attenzioni richieste dal periodo, è riuscita incredibilmente ad elevare la caratura della manifestazione ed aumentare l’afflusso turistico sul territorio in forma diffusa, evitando ogni tipo di assembramento pericoloso: questo grazie alla formula adottata e al comportamento virtuoso dei cicloturisti. Le partenze ed arrivi si sono, infatti, spalmati in tre giorni , con passaggi liberi quanto a luoghi ed orari, tanto che l’imponente partecipazione di pubblico non ha mai dato luogo a pericolosi affollamenti.

Il percorso permanente ha riscosso entusiastico apprezzamento dai partecipanti: da oggi si torna a lavorare con determinazione al progetto di tabellazione stabile per cui Comuni enti, istituzioni ed operatori territoriali, hanno già espresso grande interesse e disponibilità e che oggi è richiesta a gran voce dal territorio e dal mercato del turismo in bicicletta in Umbria. Per questo turismo, che si differenzia da quello mordi e fuggi delle competizioni più o meno agonistiche e che sceglie di trascorrere piu’ giorni alla scoperta del territorio, La Francescana è ormai, dalla prima edizione del 2015, punto consolidato di riferimento.

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