
Sostegni agli apicoltori: nuove misure contro insetti alieni
Sostegni agli apicoltori – Si è conclusa ieri, 24 novembre, la XXVI edizione di Mielinumbria, ospitata a Foligno presso Palazzo Trinci. L’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Apau (Associazione Produttori Apistici Umbri) e altre realtà del settore, ha acceso i riflettori sulle emergenze dell’apicoltura, presentando strategie per il contrasto agli insetti alieni e nuovi aiuti economici per gli apicoltori.
Numeri e forza dell’apicoltura umbra
Con 53.000 alveari e 3.400 apicoltori, l’Umbria si distingue per l’importanza del settore. Secondo Romildo Beniamino, presidente di Naturalmiele, la regione vanta una densità di 2.200 api per abitante, superiore alla media nazionale. Nonostante le difficoltà legate ai cambiamenti climatici e alle fioriture alterate, l’Umbria continua a mantenere una qualità produttiva elevata, grazie alla sua biodiversità.
Nutrizione d’emergenza: un passo avanti
Il presidente di Apau, Luca Ciampelli, ha sottolineato la necessità di alimentare le api durante i periodi critici, resi più frequenti dai cambiamenti climatici. Grazie al Regolamento UE 2021/2115, dal 2025 gli apicoltori italiani potranno accedere a fondi per la nutrizione d’emergenza, riducendo i costi e salvaguardando gli alveari in annate particolarmente difficili. Marco Pellegrini, direttore tecnico del Ministero dell’Agricoltura, ha illustrato il lungo percorso che ha portato all’approvazione di questo sostegno, definendolo una tappa fondamentale per il comparto.
Insetti alieni: una minaccia crescente
Tra i temi centrali del convegno c’è stato il contrasto agli insetti alieni invasivi, come il calabrone asiatico, che mettono a rischio le attività delle api competendo per risorse e territorio. Luigi Ricci, responsabile dell’Ispra, ha presentato le strategie di monitoraggio messe in campo per identificare e controllare i punti di ingresso di queste specie. L’obiettivo è includerle nella lista degli organismi alieni invasivi, rafforzando le misure di protezione per il settore apistico.
Un successo per Mielinumbria
Oltre a essere una vetrina per prodotti di eccellenza come miele, polline e pappa reale, Mielinumbria si è confermata una piattaforma per il dialogo tra apicoltori, esperti e istituzioni. Grazie alla partecipazione di realtà come Confcooperative Umbria e Miele in Cooperativa, l’evento ha offerto soluzioni innovative e momenti di confronto per affrontare le sfide future.
Le nuove misure presentate rappresentano un passo significativo per garantire un futuro sostenibile e resiliente all’apicoltura, un settore chiave non solo per l’Umbria ma per l’intero paese.
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