Le destre a Foligno presentano mozione contro legge anti-omofobia

Le destre a Foligno presentano mozione contro legge anti-omofobia

Apprendiamo con preoccupazione che ieri Il Consiglio Comunale di Foligno ha approvato una mozione urgente sottoscritta dai partiti di destra, ostile all’approvazione del DDL Zan, cioè la proposta di legge contro la misoginia e l’omo-lesbo-transfobia attualmente in discussione in Parlamento.
La mozione e le inaccettabili parole pronunciate in aula dal Sindaco di Foligno Stefano Zuccarini fanno seguito alle dichiarazioni, altrettanto inaccettabili, fatte a maggio dal primo cittadino della città umbra in occasione della giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia.
«Riteniamo assolutamente grave l’approvazione di questa mozione – commenta Stefano Bucaioni, presidente di Omphalos LGBTI – l’amministrazione del Comune di Foligno, insieme ai partiti di maggioranza di destra illiberale e populista, sta conducendo una battaglia ideologica indegna di un Paese occidentale fondato sui valori del rispetto e della resistenza al fascismo, al fine di riportare la città di Foligno nel medioevo».
Durante la discussione, i consiglieri proponenti e il Sindaco hanno argomentato la propria iniziativa oscurantista con fake news studiate appositamente per alterare la realtà dei fatti. Il DDL Zan, infatti, è volto principalmente ad attuare politiche attive per la prevenzione dei fenomeni discriminatori di natura misogina e omotransfobica e, in secondo luogo, istituisce un’aggravante per i crimini d’odio e di violenza fatti in virtù di quelle discriminazioni. Non c’è traccia di una limitazione della libertà d’espressione paventata in aula, a meno che il Sindaco e la sua maggioranza non ritengano che sia da considerarsi come “libertà d’espressione” anche l’istigazione alla violenza contro le donne e la comunità LGBT (persone lesbiche, gay, bisessuali, trans*).
È altrettanto inaccettabile che i proponenti della mozione e il Sindaco stesso, che definisce il ddl Zan come una “legge criminale” e che aggiunge che si batteranno “fino alla rivolta” per impedirne l’approvazione, sostengano che non esisterebbe nessuna emergenza omofobia in Italia. Proprio pochi mesi fa, infatti, uno studio autorevole condotto dall’Universià di Perugia ha evidenziato come anche nella nostra regione il quadro sia allarmante e che il 20% degli adolescenti umbri sia vittima di vessazioni omo-bi-transfobiche.
«Foligno è una città aperta e inclusiva – Dichiara in conclusione Francesco Pietro De Angelis, coordinatore della sezione folignate di Omphalos – non tollereremo in silenzio i tentativi dell’attuale amministrazione di avvelenare il discorso pubblico inondandolo di menzogne ai danni delle donne e delle persone LGBT+. Ci battiamo e continueremo a batterci per garantire la piena dignità di tutti i cittadini indipendentemente dall’identità di genere e  dall’orientamento sessuale».

1 Commento

  1. Guardate che ci sono ben due Presidenti emeriti della Corte Costituzionale, Antonio Baldassarre e Cesare Mirabelli, si oppongono a questa proposta di legge. Più il magistrato Giacomo Rocchi e I giuristi Piero Dubolino e Mauro Ronco. Qui I motivi critici di questa legge sbagliatahttps://www.centrostudilivatino.it/testo-unificato-zan-anti-omotransfobia-perche-e-liberticida-e-discriminatorio/#_ftn1.

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