Sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini: “Gli occhi lucidi di chi ha trovato il lavoro”
Penso ai nuovi assunti nelle nostre ex Ogr ed altri che finalmente ne verranno; così come ai tanti operatori dell’accoglienza e della ristorazione che stanno tornando a riempire le loro attività. È un Primo Maggio come festa di un lavoro che riparte, anche a Foligno, considerata da sempre una città del lavoro. Credo sia ancora giusto e doveroso, ringraziare di nuovo, innanzitutto, i lavoratori della sanità, delle forze dell’ordine, dei servizi essenziali, così come dei negozi rimasti sempre aperti e di tutti coloro che non si sono mai fermati, anche coi rischi legati dall’esposizione a contatti con altre persone.
Penso ai tanti lavoratori autonomi, al cosiddetto “popolo delle partite iva“, agli imprenditori ed ai liberi professionisti, per troppo tempo ingiustamente e ideologicamente considerati come una sorta di lavoratori di serie B ma che invece, hanno pagato come tutti, se non per certi aspetti ancor di più, le conseguenze della crisi. E c’è poi c’è chi lotta per entrare nel mondo del lavoro, per non uscirne o per rientrare: a loro, chi amministra la cosa pubblica, deve stare ancora più vicino, in sinergia con le altre realtà del settore e tutte le istituzioni.


Commenta per primo