Senza biglietto si barrica in bagno, arrestato 19enne

Senza biglietto si barrica in bagno, arrestato 19enne

Rintracciato dalla Polfer a Fabriano, era ricercato a Milano

Un giovane egiziano di 19 anni è stato arrestato a Fabriano, in provincia di Ancona, dopo essere stato sorpreso a viaggiare senza biglietto a bordo di un treno regionale sulla tratta Foligno–Ancona. Il ragazzo, alla vista del personale ferroviario, ha tentato di sottrarsi al controllo barricandosi all’interno della toilette del convoglio, attirando l’attenzione del capotreno, che ha immediatamente segnalato l’accaduto alla Polfer.

L’episodio è avvenuto nella mattinata del 6 giugno. Gli agenti della polizia ferroviaria si sono attivati prontamente, raggiungendo la stazione di Fabriano, dove il convoglio stava per effettuare una fermata. Al momento dell’arrivo in stazione, il giovane ha provato ad allontanarsi con passo rapido tra i passeggeri in discesa, ma è stato notato e bloccato dai poliziotti prima che potesse dileguarsi.

Condotto negli uffici della Polfer per le procedure di identificazione, il ragazzo ha mostrato un comportamento nervoso e poco collaborativo. Durante i controlli incrociati nella banca dati delle forze dell’ordine, è emersa a suo carico un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica di Milano. Il provvedimento riguarda un furto con strappo avvenuto in concorso con altri individui a bordo di un treno, ai danni di una passeggera, alla quale era stata sottratta una collana d’oro.

Il reato, risalente a un precedente controllo, aveva portato all’emissione di una condanna definitiva: 2 anni, 5 mesi e 28 giorni di reclusione. A seguito della sentenza e della mancata esecuzione della pena, il giovane risultava formalmente ricercato.

Durante l’identificazione e l’espletamento delle pratiche burocratiche, il ragazzo ha manifestato crescente agitazione. Considerata la situazione, è stato necessario richiedere il supporto di una pattuglia dei carabinieri per garantire la sicurezza degli operatori e completare le operazioni in condizioni di controllo.

Una volta ultimate le formalità, gli agenti hanno proceduto al trasferimento del giovane presso il carcere di Montacuto, ad Ancona, dove dovrà scontare il periodo residuo della pena. Le autorità hanno confermato che l’intervento si è concluso senza incidenti ulteriori, e che il ragazzo è stato preso in carico regolarmente dall’istituto penitenziario.

L’intervento tempestivo del personale ferroviario e della Polizia ferroviaria ha permesso non solo di garantire la regolarità del servizio passeggeri, ma anche di assicurare alla giustizia un soggetto già destinatario di un provvedimento esecutivo. Le attività di controllo sui treni e nelle stazioni, intensificate in particolare nelle tratte a maggiore traffico pendolare, continuano a rivelarsi efficaci nella prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario.

L’arresto è avvenuto in un contesto di ordinari controlli sul rispetto delle norme di viaggio, ma ha assunto un rilievo maggiore a causa del collegamento con un procedimento penale in corso. Il comportamento sospetto del giovane, e la sua reazione nel tentare di sfuggire al controllo, hanno confermato la necessità di una verifica approfondita da parte degli agenti.

La Polfer ribadisce l’importanza della collaborazione tra personale ferroviario e forze dell’ordine nell’identificare e neutralizzare situazioni potenzialmente pericolose o irregolari. L’episodio rafforza l’impegno delle autorità nel mantenere elevati standard di sicurezza e legalità anche nei contesti di mobilità pubblica, dove l’afflusso continuo di persone richiede attenzione costante.

Il giovane arrestato, di nazionalità egiziana e privo di regolare titolo di viaggio, non avrebbe fornito indicazioni dettagliate sulla sua destinazione né sul motivo del suo spostamento, elemento che ha ulteriormente insospettito gli agenti durante l’accertamento. Il caso è ora seguito dall’autorità giudiziaria competente, che ha disposto l’incarcerazione immediata.

Non si segnalano al momento ulteriori indagini collegate all’arresto, anche se le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione su episodi simili che coinvolgano persone già note per reati analoghi. L’arresto rientra in una più ampia strategia di controllo e monitoraggio nelle tratte ferroviarie regionali, spesso percorse da soggetti senza documenti regolari o coinvolti in episodi di microcriminalità.

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